Prosegue anche con gli straordinari, visto che mister Ferretti s'intrattiene e parla molto con i ragazzi, prima e dopo gli allenamenti, il lavoro della Pro Vasto che, domenica, torna a giocare sul proprio campo, quando l'avversario di turno sarà la Maceratese, quarta forza del raggruppamento. L'intenzione dei vastesi sarà quella di conquistare i primi tre punti della stagione in casa. In tema di mercato, il difensore Gianluca Colonnello non rientra più nei piani societari, anche perché intenzionato a restare in Romania, però il capitolo rafforzamento non è chiuso: ''E' vero - conferma il vice presidente Enrico Russo -, visto che alla squadra forse manca un qualcosa per migliorarla ulteriormente; stiamo valutando bene con l'aiuto dell'allenatore. Dipende pure dai giocatori in uscita, il cui elenco è in via di definizione (hanno già lasciato Giannini, Pierri, Safon, Pascalicchio, Marzuoli e De Cillis)''. Il centrocampista Alessio Scaglia, classe '88, proveniente dal Fiumicino (Eccellenza laziale) e appetito da club di categoria come Cesena e Chiedo, intanto, sta destando buona impressione, è un calciatore tuttofare, portato a prendere qualsiasi iniziativa. Frattanto, la società di via San Michele è tornata sui propri passi in merito all'ingaggio del centrocampista Claudio Di Poggiovalle, avendo raggiunto l'accordo con il 23enne ex Avezzano e Frosinone, con propensione all'offensiva. Domenica, contro i marchigiani, è confermato che Ferretti dovrà rinunciare all'infortunato Lezcano e allo squalificato Postiglione che potrebbe essere rimpiazzato da Romaggioli, un ragazzo che sta piacendo in difesa, reparto che non riesce ad innestare la quinta ed evitare i soliti errori che fanno cambiare il risultato a proprio discapito. ''E' accaduto pure a Campobasso - ammette Ferretti -; un errore che poteva e doveva essere evitato per non subire il gol della sconfitta. Non nascondo che la squadra, anche in Molise, ha disputato una buona partita, però è necessario acquisire più sicurezza in difesa dove è sufficiente una distrazione per ritrovarsi danneggiati. Per fortuna Golia e Maggi, ingaggiati da pochi giorni, stanno raggiungendo la necessaria condizione fisica. I ragazzi, inoltre, sono coscienti che voglio più responsabilità e coinvolgimento, specialmente in fase offensiva dove, quando possibile, tutti devono attivarsi per andare in rete, senza adagiarsi al fatto che è un compito di pertinenza dell'attaccante. Il concetto è stato recepito, ora manca la vittoria all'Aragona''.