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Vastese, finalmente la prima vittoria all’Aragona: Leonetti e Giampaolo mandano k.o. la Savignanese

Prestazione sofferta ma di carattere dei biancorossi, che interrompono il lungo digiuno di vittorie casalinghe

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Ci sono voluti ben 220 giorni per sfatare il tabù della vittoria casalinga. Un digiuno durato più di sette  lunghissimi mesi e finalmente interrotto in questa piovigginosa e umida domenica novembrina, che ha visto i giocatori della Vastese tornare a festeggiare sotto la D’Avalos dopo aver battuto 2-0 la matricola Savignanese. Vittoria che porta la firma di Vito Leonetti, che si sblocca dopo le tre partite a secco sotto la gestione Montani, e di Daniel Giampaolo, ormai una delle certezze incrollabili della squadra biancorossa. Per l’allenatore pescarese sono 7 i punti raccolti in 4 giornate: un bottino niente male, che certifica senz’altro il ritrovato stato di forma mentale degli aragonesi. Che hanno però ancora da lavorare su molti meccanismi di gioco, soprattutto in difesa e in attacco.

Per il match della decima giornata del girone F di Serie D, Montani risolve il rebus portiere tra Morelli e Selva ancora in favore del secondo. La formazione è confermata secondo l’inamovibile 4-3-3: l’unica novità è in attacco con l’esordio di Shiba dal primo minuto, con la punta di origine albanese preferita in questo caso a Giampaolo.

La Savignanese, alla sua prima storica partecipazione nei Dilettanti, arriva all’Aragona con la consapevolezza di essere la vera sorpresa del girone, forte di una difesa perforata soltanto in sei occasioni e di un attacco forse non spumeggiante (9 gol in altrettante apparizioni) ma sicuramente letale. Sono infatti ben 15 i punti raccolti finora dai romagnoli di Oscar Farneti, che li issano al sesto posto in classifica. A centrocampo e in attacco svettano rispettivamente le presenze di Marco Brighi, fratello del più famoso Matteo, e dell’ex San Marino Cristian Longobardi.

La partita - La prima vera occasione è al 7’ di Leonetti, che strozza troppo il destro finito a lato. La Vastese si riversa convinta in attacco. L’Aragona ha un sussulto quando Palestini raccoglie il pallone da calcio d’angolo e infila di testa in rete: gioia però subito spenta dall’arbitro, che annulla per fuorigioco. Nonostante qualche brutto rischio passato in difesa, i biancorossi sembrano poter controllare la gara. Al 23’ Stivaletta va in pressing, ruba un pallone alla difesa gialloblu e serve Shiba, che da fuori area trova la potenza ma non la precisione. Replica romagnola al 30’: dopo un’azione confusa sulla fascia destra, la sfera è preda di Longobardi, il cui tiro si stampa beffardo sul palo.

Cinque minuti dopo, è ancora l’ex San Marino il più vicino a cambiare il risultato: il cross di Brigliadori è perfetto e il pallone ricevuto in area andrebbe soltanto schiantato in rete, ma il destro del centravanti finisce clamorosamente fuori. I biancorossi accusano il colpo ma rispondono due minuti dopo con Shiba, che insiste sulla sinistra e trova il palo con una bella conclusione; Leonetti arpiona il pallone vagante e scarica di rabbia il tiro che però finisce sopra la traversa. L’attaccante pugliese trova però il pronto riscatto al 41’, quando raccoglie il cross dalla destra di Stivaletta e di scivolata anticipa difesa e portiere. Per lui è il sesto gol in campionato.

La ripresa si apre con un pericoloso contropiede vastese: i biancorossi, 6 contro 2, sciupano però tutto con Stivaletta, che allunga troppo il pallone bloccato prontamente da Pazzini. Romagnoli avanti con Longobardi, che raccoglie il cross da sinistra e tira di potenza fuori. Sull’immediato ribaltamento di fronte, Shiba e Leonetti non s’intendono sui movimenti e vanificano un’ottima occasione. Savignanese vicina al pareggio al 16’ con un cross pericoloso in area, ma Ispas di testa scongiura la minaccia e mette in fallo laterale. Poi ancora un gol annullato alla Vastese sul tiro vincente di Shiba.

Biancorossi sempre temibili in attacco e alla ricerca costante del raddoppio, con la Savignanese che mostra però di poter agguantare il pareggio da un momento all’altro. Altra occasione su contropiede, sciupata imperdonabilmente da Shiba, che invece di servire il solitario Leonetti preferisce egoisticamente la conclusione prontamente intercettata da Pazzini. Sull’azione successiva, Selva si oppone alla grande sul tiro ravvicinato di Francesco Manuzzi spedendo il pallone in calcio d’angolo.

Al 39’ Giampaolo chiude finalmente i conti in favore dei suoi con un implacabile sinistro a giro dal limite che finisce sull’angolino opposto. I romagnoli cercano il gol della bandiera e costringono Selva a salire ancora sugli scudi sulla punizione di Longobardi dal limite e su un tiro successivo dell’attaccante. Giampaolo sfiora il raddoppio personale al termine di una discesa sulla destra, ma la sua sfortunata conclusione trova il palo esterno.

E' il secondo legno della partita e anche l’ultimissima occasione della Vastese, che poteva senz'altro sperare in un risultato più ampio ma rischiare anche l'ennesima beffa stagionale. Queste le parole di Montani a fine partita: "Il nostro è stato sicuramente un inizio positivo, è parte di un percorso molto lungo che ci porterà non so dove. C'è ancora molto da lavorare, i ragazzi s'impegnano, mi seguono e crescono sotto il profilo del palleggio. Siamo stati concreti, ma non abbastanza, perché avremmo potuto fare qualche gol in più. Abbiamo anche commesso degli errori madornali, dobbiamo essere senz'altro più bravi dietro e concedere di meno, ma qualche sbavatura ci può stare, l'atteggiamento è quello giusto". Difficle trovare punti deboli nelle considerazioni dell'allenatore: da oggi i biancorossi hanno ritrovato sorriso, punti e convinzione anche tra le mura amiche. Questa era l'unica cosa che contava.

Vastese-Savignanese 2-0

Reti: 41’ Leonetti (V), 39’ st Giampaolo (V) .

Vastese (4-3-3): Selva, De Meio, Ispas, D’Alessandro, Molinari, Del Duca, Fiore (34’ st Giampaolo), Stivaletta, Shiba (37’ st Napolano), Palestini, Leonetti. A disposizione: Morelli, Colarieti, Iarocci, Di Giacomo, Pistillo, Colitto, Pagliari. Allenatore: Montani.

Savignanese (4-2-3-1): Pazzini, Guidi, Gregorio, Brighi (39’ st Manuzzi R.), Longobardi, Brigliadori (7’ st Battistini), Scarponi (7’ st Gasperoni), Vandi, Manuzzi F., Rossi, Turci. A disposizione: Forastieri, Giua, Succi, Tamagnini, Giunchetti, Giacobbi. Allenatore: Farneti.

Arbitro: De Capua di Nola (Caputo di Benevento e Balbo di Caserta).

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