Il pugile vastese Domenico Urbano resta sul tetto dell'Unione Europea nella categoria dei ''Pesi Piuma'', grazie all'incontro vinto per kappaò tecnico, al ''Pala De André'' di Ravenna, dopo soli cinque round. Organizzata dalla ''Rosanna Conti Cavini-Gattopard'', la serata, che segnava un vero e proprio spartiacque nelle carriere dei due pugili, ha messo di fronte il detentore del titolo, Domenico Urbano appunto, e lo sfidante spoletino David Chianella, fresco campione italiano della categoria: per l'abruzzese si trattava della quarta difesa e del possibile lasciapassare per il titolo Europeo vero e proprio (comprende anche la Svizzera), per Chianella l'opportunità di dare una svolta alla sua attività . Dopo una prima ripresa piacevole ed equilibrata, con scambio di pugni valido anche a livello tecnico, Urbano sembrava prendere l'iniziativa sfruttando il centro del ring e impegnando Chianella, bravo a recuperare anche da un fortuito colpo basso. La terza ripresa è di grandissimo livello emozionale, con ottimi colpi al viso e ganci di Urbano, cui Chianella replicava con un ottimo destro al volto ed azioni importanti, però meno consistenti di quelle subite. Più potente, quindi, il campione vastese, anche se lo sfidante cercava di farsi rispettare. Nel round successivo si notava la maggiore intraprendenza e precisione di Urbano, mentre la quinta ripresa faceva registrare grande intensità ed equilibrio, con pochi ma decisi interventi dell'arbitro Legland. I colpi più sostanziosi provenivano da Urbano, però Chianella favoriva lo spettacolo. Sul finire del round, un'azione decisa a due mani di Urbano metteva in grave difficoltà l'avversario che, portato all'angolo, abbandonava le difese e costringeva l'arbitro, a quindici secondi dalla fine del tempo, a chiudere l'incontro. Nonostante un gran cuore, lo spoletino Chianella si doveva inchinare alla maggiore potenza di Domenico Urbano. Ai microfoni di Mario Mattioli e Nino Benvenuti, il campione di Vasto plaudiva alla preparazione e al coraggio del 34enne David Chianella che, comunque, si tiene stretto il titolo italiano dei ''piuma''. ''Ho avuto un valido avversario - ha subito dichiarato Urbano - che non avevo mai visto combattere, però mi avevano parlato molto bene delle sue qualità e doti. Per fortuna mi ero ripreso dai problemi di schiena avuti quest'estate per il lavoro che svolgo e non mi mancano mai gli stimoli e le motivazioni. I sacrifici sono tanti, purtroppo, come quando devo raggiungere Eugenio Iovannelli, il mio maestro, a San Paolo di Civitate, che ringrazio tanto. Un ringraziamento va anche a quanti mi sostengono, ai familiari, all'azienda dove lavoro e alla signora Rosanna che ha un'ottima opinione di me. Mi ha fatto piacere, poi, aver ricevuto, nei mesi scorsi, il premio 'Rocky Marciano' come pugile abruzzese dell'anno, che ha fatto seguito a quello avuto nel 2006, in occasione del 'Premio Vasto Sport'. Ora, penso seriamente di combattere per l'Europeo e per un titolo Mondiale''. Domenico Urbano, 32 anni il prossimo gennaio, dunque, si è riconfermato per la quarta volta campione dell'Unione Europea, titolo che detiene da oltre tre anni, quindi da più tempo rispetto agli altri colleghi che l'hanno preceduto, avendolo conquistato il 3 agosto 2004, contro lo spagnolo Calvo. Il campione vastese, 22 incontri vinti (9 prima del limite), 2 persi ed uno pareggiato, è pugile professionista dal 1997; i primi tre anni in Svizzera, dove si è distinto con vittorie nette e convincenti, meno una sconfitta, nel '99, contro il danese-kossovaro Spend Abazi, in seguito campione Europeo dei ''gallo''. Tra il 2000 e il 2002, Urbano supera due test e ha l'opportunità di affrontare il campione italiano dei ''Pesi Piuma'' Alberto Servidei, ma esce sconfitto per squalifica al quinto round: è, finora, la sua ultima sconfitta in carriera ed è datata settembre 2002. Dopo un test l'anno successivo, contro Delisi, e uno contro Popa, nell'agosto 2004, scenario Piazza della Pace a San Mango d'Aquino, l'organizzazione di Rosanna Conti Cavini regala all'abruzzese l'opportunità di cingere la corona dell'Unione Europea, vinta nettamente ai punti, contro Manuel Calvo, con lettura dei cartellini al nono round. Ad oggi, purtroppo, dobbiamo ancora registrare l'indifferenza dell'Amministrazione comunale di Vasto che nulla ha fatto per Domenico Urbano, neppure attivarsi per organizzare una riunione pugilistica in città , compito assolto volentieri da altri centri italiani.