Il copione è ormai sempre lo stesso. Buone, se non ottime, prestazioni nelle prove libere e nelle qualifiche e puntuale delusione nella domenica, giorno in cui si dovrebbe raccogliere quanto di buono seminato. Il bottino di Andrea Iannone è ancora una volta misero: nel Gran Premio della Repubblica Ceca di Brno, il vastese è autore di una gara anonima e deve accontentarsi della decima posizione. Torna alla vittoria Andrea Dovizioso, pure autore della pole di ieri, con il podio che viene completato dall’altra Ducati di Jorge Lorenzo e da Marc Marquez. Quarto Valentino Rossi.
La gara - Partono bene Rossi e Dovizioso, mentre Iannone guadagna la sesta posizione, persa però già nel primo giro a causa di un largo in curva che fa passare Lorenzo. Davanti infuria la lotta tra i due italiani e Marquez, con il maiorchino a fare da quarto incomodo: nel secondo giro il pilota Ducati sopravanza il campione del mondo in carica e cerca di mettere i bastoni tra le ruote a Rossi.
Iannone intanto perde terreno e crolla in nona posizione, venendo sopravanzato pure dal compagno di squadra Rins. Le due Suzuki, nonostante siano tagliate fuori dalle posizioni che contano, sembrano abbastanza competitive: il vastese è costantemente nella scia dello spagnolo e riesce a superarlo quando mancano 14 giri alla conclusione. Rossi prende il comando della gara ed è seguito da Dovizioso, Lorenzo e Marquez, con gli ultimi due che non si risparmiano per la lotta al terzo posto. A precedere Iannone ci sono Crutchlow, Petrucci e Zarco.
A 11 giri dal termine si scombinano le posizioni di comando, con il trio di testa formato ora da Dovizioso, Marquez e Rossi. Nella tornata successiva Iannone è costretto a cedere di nuovo la sua posizione in favore del suo coinquilino di box, mentre un Crutchlow in gran forma fa fuori Rossi e si lancia pericolosamente all’inseguimento di Dovizioso e Marquez. A sei giri dal termine, il “Maniaco” ricompare di nuovo in ottava posizione, con Rins che perde sempre più margine e con Zarco che è troppo lontano per essere raggiunto. A quattro giri dalla conclusione, Lorenzo compie una manovra strepitosa, quando sopravanza il connazionale e nella stessa manovra riesce quasi a superare anche il compagno Dovizioso.
Iannone intanto viene fatto fuori da Pedrosa ed è ancora una volta nono. I due ducatisti fanno scintille, Marquez è guardingo, non perde terreno, s’infila anzi tra i due e offre una lotta spettacolare con Lorenzo, dalla quale esce però vincitore il maiorchino. Trionfa Dovizioso, seguito dai due spagnoli e da Rossi, che sorpassa al fotofinish Crutchlow. All’ultima tornata, Iannone viene superato da Bautista e taglia il traguardo in decima posizione.
Oggi non c’era evidentemente nulla da fare per Iannone. La sua Suzuki, seppur in palla, non è mai stata in grado di reggere il ritmo di Ducati e Honda, protagoniste assolute della gara. Il vastese deve perciò rimandare la speranza di conquistare il terzo podio stagionale al prossimo gran premio, in programma domenica prossima sul circuito austriaco di Zeltweg.