Una sera ho avuto il piacere di cenare con un grande maratoneta italiano ed alla mia domanda se un certo personaggio pubblico che divulgava la corsa era un personaggio positivo per il movimento podistico mi rispose che in realtà era molto divisivo.
Ieri mattina, recatomi al Lido Acapulco di Vasto Marina, ed alla vista di oltre cento podisti provenienti oltre che da Vasto anche da S. Salvo, Montenero, Petacciato, Cupello, S. Buono, ho capito che Tonino Bevilacqua è stato un podista che ha saputo unire.
Con la sua umiltà e semplicità ha trasmesso ai propri amici e conoscenti il valore coesivo della corsa. E così ieri mattina ad ascoltare gli aneddoti del sindaco di Vasto Francesco Menna (che ha condiviso con Tonino la preparazione del ristoro fatto di pane e pomodoro in occasione di più edizioni della “Correre per vivere”), della splendida poesia declamata dall’amico di sempre Dott. Lucio Del Forno e delle profonde parole di Don Gianfranco prima della partenza della corsa di 9 km a piedi scalzi sulla battigia, in mezzo ai bagnanti incuriositi, c’erano non solo semplici amatori ma anche continua a leggere