Archiviato l’annus horribilis 2017, Andrea Iannone si prepara al riscatto in questa nuova stagione della MotoGP, che comincia oggi con le prove libere del Gran Premio del Qatar.
Nella conferenza stampa inaugurale tenuta insieme a Valentino Rossi (fresco di rinnovo con la Yamaha), Marc Marquez, Andrea Dovizioso, Maverick Vinales e Johann Zarco, il pilota vastese è apparso carico e motivato: “Il 2017 non è stato un anno facile. L’inverno è stato molto lungo, ma finalmente si torna alle corse. I test finora sono andati molto bene, abbiamo lavorato su tanti aspetti ed il feeling è buono. Mi sento bene, sia dal punto fisico, sia in sella alla moto. Quando la moto funziona bene, io riesco ad essere veloce”.
Già, perché la sua GSX-RR quest’anno ha compiuto decisi passi in avanti grazie alle modifiche apportate su motore, telaio ed elettronica, la cui bontà è stata certificata dagli eccellenti piazzamenti ottenuti negli ultimi test malesi. Una moto che, seppur in grado di proseguire sulla giusta rotta tracciata nel finale della passata stagione, possiede però ancora dei limiti, che spingono Iannone a buttare acqua su quel fuoco tornato a bruciare sotto la cenere: “Ci sono ancora alcuni particolari da migliorare e sfrutterò le sessioni iniziali lavorando in questa direzione per fare di più. Di sicuro la moto ha una base solida e questo è molto importante”.
Su quello che sarà l’esito della gara di Losail, pista in cui ha ottenuto una vittoria in 125, due secondi posti in Moto2 ed una terza piazza in MotoGP, il pilota della Suzuki non si sbilancia: “Quello del Qatar è un ottimo tracciato per me, speriamo di ottenere un buon piazzamento”. Dello stesso tenore la risposta su chi potrebbe essere il vincitore del motomondiale: “Siamo tutti molto vicini, il livello della MotoGP è sempre più alto”.
Cosa ci si può aspettare, allora, dalla nuova stagione di Iannone? Quali sono le sue reali possibilità di tornare al vertice? Lo stesso pilota non sembra voler scoprire troppo le sue carte, ma l’obiettivo primario è presto detto: mettersi alle spalle la stagione più brutta della sua carriera per tornare ai livelli che legittimamente gli competono. Con la conseguente consapevolezza che non potrà assolutamente più permettersi passi falsi: questa stagione, infatti, dovrà essere quella della sua definitiva consacrazione, e non quella del suo secondo e imperdonabile fallimento. Niente più spazio per quegli errori banali e per quegli eccessi di foga che spesso hanno inficiato le sue gare al pari, se non di più, dell’incompatibilità con la sua Suzuki risolta solo nel finale di campionato, con la quale ha fatto il paio anche una notevole dose di sfortuna. Ma Iannone, ne siamo certi, è il primo a saperlo.
In bocca al lupo.
Foto tratte dal sito motogp.com e dalla pagina Facebook di Andrea Iannone