La Questura e la Prefettura dell'Aquila hanno imposto il divieto di trasferta ai tifosi della Vastese per la sfida di domenica 14 gennaio allo Stadio dei Marsi di Avezzano.
Di seguito il comunicato del club biancorosso.
Disappunto e amarezza: sono i sentimenti a ‘caldo’ dei dirigenti del club biancorosso alla comunicazione ricevuta oggi pomeriggio intorno alle 17 del divieto di trasferta imposto ai tifosi vastesi per la sfida di domenica con l’Avezzano.
Decisione che blocca la vendita dei biglietti già in essere a Vasto con l’invio di duecento tagliandi riservati al settore ospite da parte della società marsicana.
Un brutto colpo per tutto il movimento calcistico, non solo vastese.
“Siamo sconcertati – dice il presidente Franco Bolami a nome di tutta la dirigenza biancorossa -. Siamo stati subito in contatto con i vertici dell’Avezzano e con il presidente Paris in particolare per definire al meglio tutti gli aspetti della partita, così come era già avvenuto in occasione della gara di andata a Vasto che non fece registrare alcun problema di sorta, comprensibili sfottò e rivalità sportiva delle due tifoserie a parte.
E’ una decisione che ci fa male e che compromette quella che, siamo certi, sarebbe stata una bella giornata di sport e tifo. Come società, come dirigenti, investiamo risorse e passione per riportare gente allo stadio ed ecco che arrivano, invece, simili provvedimenti che ci tagliano le gambe. Come Vastese Calcio già a Recanati abbiamo vissuto una situazione simile, peraltro paradossale con allo stadio più rappresentanti delle forze dell’ordine che tifosi di casa. Se ci sono problemi per la gestione dell’ordine pubblico, chi di dovere lo dica subito e non a meno di tre giorni dalla partita, così almeno si evitano ai tifosi spese da alcuni già affrontate a livello di prenotazioni per il viaggio ad Avezzano”.