"Lungo il Fiume Trigno" da Vasto Marina al Fiume Trigno
Uscita aperta a tutti i maggiorenni ed ai minorenni accompagnati da un adulto
“CHI NON E’ ISCRITTO AD ABRUZZO IN BIKE DOVRA’ FIRMARE LIBERATORIA”.
Punto di Ritrovo: Piazza Della Guardia Costiera - Vasto Marina
Ritrovo/partenza: ore 7,45 / 8,00
Ora Rientro: Ore 13,00 circa
Distanza con macchina: 0 Km
Punto ed ora di Partenza: Piazza Della Guardia Di Finanza - Vasto Marina 8,00
Lunghezza: circa 50 km
Tipo di percorso: ad anello
Tempo di percorrenza: 4,30 ore escluse le soste
Terreno: sterrato 40%
Tipo di percorso: ad anello
Dislivello: ↗100 mt
Dislivello: ↘100 mt
Difficoltà: TC/TC
Quota min/max: 0/100 msm
Attrezzatura obbligatoria: Casco protettivo
Attrezzatura consigliata: Zaino MTB, Scarpette da MTB, Giacca a vento impermeabile, Guanti, Occhiali, Pompa, Leve per copertone, Gonfia e ripara (non solo per le tubeless), 2 Camere d’aria di scorta, Barrette energetiche, miele o integratori, Acqua.
Descrizione
Il tracciato in gran parte si estende su sentiero sterrato ed attraversa il sito SIC (Sito di interesse comunitario) "Fiume Trigno medio e basso corso" che protegge rare specie di uccelli, anfibi e rettili, custodite da questo delicatissimo habitat. Rilevante è il valore di cerniera del presente percorso che si svolge in gran parte lungo il limite amministrativo di due regioni attualmente separate, quali Abruzzo e Molise, ma che specialmente in questi luoghi risultano legate in un'unica identità culturale. Espressione di tale legame sono i numerosi insediamenti di civiltà Sannitiche e Frentane, presenti sia sul versante abruzzese che molisano. Entrando progressivamente dalla costa verso l'interno, il contesto rurale, i lussureggianti boschi e le tipiche colture agricole, conferiscono all' itinerario il senso di un viaggio a ritroso nel tempo. Questo percorso nella Valle del Trigno è dunque il connubio tra due realtà naturalistico-culturali, emblema dell'eterogeneità delle risorse della regione Abruzzo: la costa, con il suo frenetico turismo balneare, e l'entroterra, in cui gli antichi caratteristici borghi lasciano il posto alle verdi distese collinari. L'itinerario parte dalla piazza della guardia di finanza della Marina di Vasto. Inizialmente si percorrerà tutta la ciclabile fino alla sua fine e giunti in corrispondenza dell'incrocio tra Via Amerigo Vespucci e la SS16 Adriatica, si percorre il ponte pedonale che attraversa la strada statale e che conduce ad un area residenziale. Imboccare quindi Via Puglia e deviare poi a destra, proseguendo in direzione sud per 800 metri fino ad un incrocio. Qui girare a destra, oltrepassare il sottopassaggio e svoltare subito a sinistra, imboccando la strada che prosegue nella direzione opposta a quella di provenienza, in Contrada Padula. Proseguire sempre dritti per circa 600 metri e girare a destra. Dopo circa 2,5 Km di strada rettilinea, occorre svoltare a sinistra e dopo 800 metri girare a destra. A questo punto ci si trova in prossimità di tre svolte consecutive, in cui bisogna procedere secondo la sequenza destra, sinistra, destra. Quindi si imbocca un lungo rettilineo, di circa 2,1 km, che segue la direzione ovest-sud ovest. Si giunge così in corrispondenza di un ponte che attraversa il fiume Trigno, alla destra del quale è visibile un impianto industriale, vicino cui si trova un incrocio da oltrepassare girando sulla prima strada a destra. Dopo circa 2 km svoltare a sinistra su di una larga strada brecciata che condurrà rapidamente sulle sponde del fiume Trigno. Da qui, proseguire verso destra per circa 3 km, fino ad attraversare sulla sinistra l'alveo del fiume Treste, affluente del Trigno. Durante le stagioni meno piovose, il fiume è attraversabile in sella della mountain bike, mentre negli altri periodi dell'anno occorre deviare il percorso, svoltando su una strada a destra che condurrà sulla Trignina SS 650. Questa strada alternativa va percorsa in direzione sud- ovest per circa 700 metri, per poi girare verso sinistra ed imboccare una strada parallela alla SS650, da percorrere sempre in direzione sud-ovest. Proseguire fino al distributore "Il Girasole" per poi procedere al rientro.