Sotto la pioggia di Motegi, grande quarto posto di Andrea Iannone, che conferma i notevoli segnali di ripresa della Suzuki visti nei test di Aragon e nel weekend. In Giappone torna alla vittoria Andrea Dovizioso, con un trionfo al cardiopalma su Marc Marquez. Terzo Danilo Petrucci. Da registrare la caduta di Valentino Rossi, avvenuta al sesto giro.
Buonissima la partenza di Iannone che, scattato dalla undicesima casella, guadagna ben cinque posizioni e si ritrova quindi a lottare con i primi, piazzandosi alle spalle del poleman Zarco. Lorenzo, Marquez e Petrucci imprimono il ritmo alla gara e danno spettacolo davanti, con il pilota ternano che prova ad andare in fuga dopo tre giri.
Al quarto giro Zarco e Iannone sopravanzano Lorenzo, che nel frattempo aveva perso ritmo ed era uscito dai giochi. Nella tornata successiva, il pilota vastese scavalca il francese con una manovra di forza buttandosi subito all’inseguimento dell’ex compagno di squadra Dovizioso, anch’egli protagonista di una grande rimonta. Ma al settimo giro è Zarco a riguadagnare la quarta posizione su Iannone, subito tallonato dal compagno di squadra Rins che lo sorpassa poco dopo.
Il trio di testa composto da Petrucci, Marquez e Dovizioso intanto fa il vuoto. A dodici giri dalla fine, Petrucci perde il comando della gara a favore di Marquez, seguito subito da Dovizioso. Marquez tenta di scappare via, ma il pilota Ducati rimane incollato alla sua ruota e lo sorpassa a sei tornate dal termine. Nel giro successivo, si muovono posizioni anche nel terzetto Zarco-Rins-Iannone, con i due piloti Suzuki che sopravanzano in successione il collega della Yamaha. Poco dopo arriva il sorpasso di Iannone sul compagno di squadra, con il vastese che va subito in fuga e si stabilizza definitivamente in quarta posizione. A tre giri dal termine, si accende il duello Marquez-Dovizioso, dal quale esce vincitore il pilota italiano dopo sorpassi e controsorpassi al cardiopalma nelle ultime curve, in un finale sostanzialmente identico a quello già ammirato in Austria.
Nella gara di oggi sono stati quindi confermati i grandi progressi della Suzuki, che nella giornata di venerdì aveva permesso a Iannone di registrare il settimo tempo e addirittura il terzo nelle FP3. Un quarto posto preziosissimo per il pilota di Vasto, finora protagonista di una stagione terribile e sfortunata.
Iannone, che a Motegi aveva ottenuto una vittoria in 125cc nel 2009 ed una in Moto2 nel 2011, aveva deciso di omaggiare la Suzuki nella sua pista di casa con un casco speciale, nel quale era riportata una grande “S”, simbolo della casa motociclistica, circondata dalla scritta in caratteri giapponesi che significa “Fallo!!!”. Un suggerimento a cui ha dato evidentemente seguito con il gran risultato di oggi.