La Pro Vasto non è riuscita a vincere a Bojano, ma lo 0-0 finale è stato il risultato più giusto, considerato che si sono equivalse le due compagini che, reduci da una sconfitta, non volevano perdere, prima di tutto. Alla fine, è vero, non si è vista una gran bella partita, però, e ci teniamo a precisarlo ancora una volta, ma senza ricordare il passato molto recente che è meglio dimenticare, la Pro Vasto, a differenza di tutte le altre avversarie, ha iniziato la preparazione con notevole ritardo, e certamente non per colpa dei giocatori, tecnico e direttore sportivo. Da subito, senza illudere nessuno, è stato detto che Lezcano e compagni hanno bisogno di tempo per raggiungere l'intesa e quello stato di forma che manca ancora a tutto il gruppo: Bivi e Genovese, insomma, hanno chiesto un paio di mesi per mettere su una squadra competitiva. Eppure, per la seconda volta di fila, e siamo appena alla seconda di campionato, alcuni tifosi vastesi hanno contestato di nuovo la società, il direttore sportivo e colpito con sputi il difensore Calabresi che voleva parlare con loro. A prescindere dalle motivazioni che hanno portato i supporter biancorossi partire subito alla carica, è evidente che la società deve intervenire senza perdere tempo, instaurando un dialogo tra le parti. La squadra e l'ambiente che la circonda hanno bisogno di serenità e non d'insulti gratuiti, perché non è questo il modo di aiutare. Per criticare c'è sempre tempo. Alla Pro Vasto, purtroppo, è mancata ancora la giusta determinazione per segnare a Bojano, nonostante le occasioni avute: la squadra ha sofferto davanti. Edy Bivi, il giorno dopo la gara, resta dell'avviso che è un punto prezioso quello conquistato in Molise: ''Sapevamo del valore dei padroni di casa - ha detto -, però i miei ragazzi si sono ben comportati, li ho visti migliorati sotto l'aspetto atletico, a dimostrazione che stanno crescendo. Tecnicamente, non lo nascondo, li ho visti meglio all'esordio, ma solo perché il campo permetteva. Le critiche dei tifosi? Dico solo che la squadra è viva e cresce a vista d'occhio, con notevoli margini di miglioramento, ed ha mosso la classifica. Avere la bacchetta magica: comunque abbiamo bisogno di tempo e tranquillità, non possiamo inventarci nulla''. Abbandonata la strada che portava all'attaccante Greco, la società si sta muovendo per l'alternativa (Signori?), mentre sono state intavolate le trattative per portare a Vasto il centrocampista Daniele Giannini (classe 1981), che ha militato anche nella Ternana (l'anno scorso al Pisoniano in serie D) e l'attaccante Alessio Rosa (di proprietà del Rovigo, classe 1984, 12 gol la stagione scorsa al Centobuchi in serie D).