Il pareggio a reti bianche non è andato giù ai tifosi vastesi presenti a Bojano, al punto che, come accaduto domenica scorsa all'Aragona, hanno fischiato la società del presidente Domenico Crisci, gridando, tra l'altro, ''cacciate i soldi''. Non hanno accettato di buon grado, insomma, la giovane età di molti giocatori. Bivi e Genovese, invece, difendono a spada tratta tutti i ragazzi e il loro valore. Ad ogni modo, riguardo al discorso rafforzamento, domani dovrebbe arrivare un centrocampista esperto se non si dovesse risolvere il tesseramento del nigeriano Obodo. Tornando alla contestazione, che ci può anche stare, non è, invece, accettabile il comportamento avuto da alcuni supporter nei confronti del difensore Calabresi il quale, nel cercare di chiarire alcune incomprensioni registrate al termine del match d'esordio, è stato bersagliato di sputi. A questo punto, è necessario correre ai ripari e dirsi tutto in faccia, convocando una riunione tra le parti, come già chiesto dal direttore sportivo nei giorni scorsi. La delusione, a fine gara, è tanta in casa Pro Vasto, però l'allenatore Bivi non drammatizza, ragiona positivo. ''Inutile nascondere - ha ammesso - che la partita non è stata bella, si è fatta sentire la tensione. I ragazzi, è vero, hanno tecnicamente giocato meglio contro il Luco, però non sono mancate le occasioni, anche se ha prevalso l'equilibrio da entrambe le parti. La squadra è viva e sta crescendo, sono molti i margini di miglioramento''.