Duro comunicato dei tifosi della Curva d'Avalos.

Lo pubblichiamo qui di seguito.

"Meditavamo di prendere questa decisione già da tempo, ma nonostante ciò abbiamo preferito lasciar passare qualche settimana in più cercando di darvi fiducia incondizionata e tutto il sostegno possibile.

Sapevamo sin dall’inizio che la vittoria del campionato non era l’obiettivo stagionale ma un sogno, e di conseguenza ci siamo comportati; allo stesso momento, però, eravamo consapevoli che il reale valore di questa squadra era di certo sopra la media, e ci avrebbe fatto togliere grosse soddisfazioni lungo questo percorso.

Da 12 giornate a questa parte tutto questo sembra svanito: 5 partite perse, 6 pareggiate e soltanto 1 vittoria.

Uno schifo, una media da retrocessione.

Dovreste vergognarvi di quello che state facendo, scendete in campo come se doveste fare un favore a qualcuno, controvoglia e con fare svogliato, senza tirare fuori le palle doverose in ogni occasione ed in particolar modo in tempi duri come questi! Avete alle spalle una società solida che non vi fa mancare nulla, un allenatore ha pagato per le vostre indegne prestazioni e da poco ne è arrivato un altro apparentemente impotente nel gestire un branco di incapaci quali voi siete attualmente.

Una tifoseria attaccata a questa maglia e a questa città in maniera viscerale che non vi ha mai fatto mancare il proprio supporto, seguendovi ovunque e standovi vicino anche durante la settimana negli allenamenti, incoraggiandovi, sperando che questa situazione potesse cambiare in fretta. Invece nulla, è andata sempre peggio.

Essere troppo buoni evidentemente non paga! Ma da oggi si cambia registro.

Da oggi in poi la Curva d’Avalos sarà su quei gradoni solo per i nostri gloriosi colori, per la nostra storia centenaria e per la nostra amata maglia, non per voi. Ma guai se da qui a fine stagione non vedremo quella maglia impregnata di sudore, vogliamo vedervi stremati, correre fino all’ultimo secondo di ogni gara come se fosse una finale! Saremo presenti nel modo che riterremo più opportuno solo per la maglia, per la nostra città e per i diffidati, a cui è rivolto un pensiero speciale e a cui siamo vicini per le condanne e le ingiutizie che continuano a subire quotidianamente come se l’unico problema di Vasto siano loro. Non mollate diffidati, combattete da veri Ultras… la d’Avalos è con voi!

Direttivo Curva d’Avalos