Con il pareggio a reti bianche nella trasferta di Agnone si chiude il 2016 della Vastese di mister Gianluca Colavitto che scivola al terzo posto in classifica, a 2 punti dalla neo capolista Fermana.
Un punto che mantiene tuttavia invariate le distanze dalla corazzata Matelica, posizionata quarta, e dal San Nicolò, catapultato al secondo.
Un anno che ha sancito la definitiva rinascita del calcio biancorosso: vittoria del campionato abruzzese di Eccellenza e ritorno convincente nella massima categoria dilettantistica.
Risultati arrivati grazie alla lungimiranza della società . Dopo la festante vittoria al Montemarcone di Atessa arrivata in aprile, infatti, il duo Bolami-Scafetta era riuscito in largo anticipo ad annunciare l'organigramma societario per la stagione successiva, confermando Colavitto al timone del club e inserendo Pino De Filippis a dirigere l'aspetto tecnico della squadra.
Due semplici mosse che si sono rivelate efficaci per i colori biancorossi. Difatti, con una rosa costruita ex novo dal direttore sportivo, il trainer napoletano è riuscito a conferire un'identità solida e vincente al gruppo, centrando gli stessi punti del girone di ritorno della scorsa stagione, ben 33, come identici sono i gol subiti, solo 13. Nell'anno solare 2016 la Vastese ha conquistato 66 punti in 37 gare, frutto di 17 vittorie,15 pareggi e solo 2 sconfitte, con una media di 1.78 punti e di 1.62 goal a partita, in totale 60 fatti e 26 incassati.
Numeri importanti, che confermano quanto di buono la Vastese sta regalando ad un piazza che non ha mai smesso di incitare la propria squadra, soprattutto nei momenti difficili, come il trittico di pareggi ottenuto nel periodo primaverile in Eccellenza e le 2 sconfitte consecutive maturate nel mese di ottobre in questa serie D 2016/2017.
Il girone di andata ha rispettato le attese: il torneo è molto equilibrato e tutte le squadre sono attrezzate per ben figurare.
In questa prima parte di campionato capitan Allocca e compagni sono riusciti ad espugnare il Comunale del quotato Matelica e il Recchioni dell'attuale capolista Fermana. A testimonianza del fatto che nel calcio i grandi nomi hanno una importanza relativa. La Vastese si è dimostrata squadra umile e affamata e la posizione in classifica è una mera consueguenza della mentalità con cui i biancorossi lavorano fin dal primo giorno di ritiro.
Il sogno della piazza è tornare nei professionisti, ma è necessario tenere a mente l'intero anno che volge al termine per ricordarsi quanto di buono è già stato compiuto dalla truppa aragonese.
Nel frattempo, la società ha annunciato l'acquisto di Domenico Santoro, attaccante classe 1995, proveniente dal Barletta (Eccellenza Pugliese), che va a rimpiazzare il posto lasciato da Vito Marinelli. Considerate le partenze, non è escluso che il diesse De Filippis possa approfittare delle occasioni che si presenteranno da qui fino alla chiusura del calcio mercato, prevista per il 31 gennaio 2017, per consolidare maggiormente il gruppo in vista delle numerose battaglie in programma nel girone di ritorno.