Al via una nuova settimana di lavoro in casa Vastese.
Dopo la vittoria sulla Civitanovese volti distesi e sorridenti ieri pomeriggio allo Stadio Aragona per la ripresa degli allenamenti, il secondo posto (in compagnia della Fermana) a meno uno dal primo posto e i due mesi d’imbattibilità rappresentano ottimi biglietti da visita per i biancorossi in vista dell’ultima sfida del girone d’andata in programma domenica pomeriggio in casa dell’Olympia Agnonese.
Sorride il tecnico Gianluca Colavitto potendo contare sul gruppo al completo, all’orizzonte le festività natalizie, prima c’è un ostacolo da superare e come evidenziato dall’esterno offensivo vastese Nicola Fiore servirà la miglior Vastese per centrare la decima vittoria stagionale.
Nicola Fiore, dopo l’ottavo risultato utile arrivato con la vittoria contro la Civitanovese nei piani alti continua a regnare la bagarre con le prime cinque della classe racchiuse in appena tre punti, ti aspettavi un campionato alla fine del girone d’andata ancora senza padrone? “Il girone F è molto equilibrato, tanto nella classifica attuale quanto guardando alle sfide della domenica, nessuno ti regala nulla, si può perdere e vincere contro chiunque, se si abbassa la concentrazione e freni più volte rischi di perdere parecchie posizioni, noi siamo stati bravi a reagire alla grande dopo le uniche due sconfitte della stagione senza inciampare in altri kappaò negli ultimi due mesi”.
Contro le vostre attuali dirette concorrenti avete raccolto una sola sconfitta trovando due pesanti vittorie e un ultimo amaro pareggio, delle quattro che comandano insieme a voi chi ti ha impressionato di più? “La Vis Pesaro non è nei piani altissimi per caso, una squadra solida, giocano bene e come noi possono contare su un pubblico caloroso, i tifosi sono una componente importante, ti spingono nei momenti fondamentali e anche a noi stanno dando un grande supporto, poi non dimenticherei il Matelica, ha una rosa di livello e un bravo allenatore, sono sicuro che si riprenderanno dopo gli ultimi risultati negativi”.
Il tuo bottino personale parla di sette reti, realizzate nelle prime dieci giornate, nell’ultimo mese e mezzo sei rimasto a secco, solo una casualità o gli avversari hanno approfondito gli studi per provarti a limitare? “In realtà contro il San Nicolò avevo segnato ma il gol mi è stato annullato per un fuorigioco molto dubbio, gli episodi sono fondamentali per la squadra e per il singolo anche se specie all’Aragona chi ci affronta si chiude e per noi attaccanti il lavoro si complica anche se l’importante è che la squadra riesce comunque a realizzare un gol più degli avversari, a me interessano le prestazioni e l’aiuto che posso dare ai miei compagni, il gol fa piacere ma non è di certo un ossessione”.
Domenica chiuderete il girone di ritorno, poi dopo la sosta si aprirà la seconda parte di stagione, è ancora troppo presto per le previsioni o già ti immagini dove si potrebbe trovare la Vastese a maggio? “Proveremo a restare in alto per un obiettivo importante, dovremo mantenere questa mentalità perché abbiamo le potenzialità per reggere questo passo, il dettaglio farà la differenza e nel girone di ritorno avremo tre dei quattro scontri diretti da affrontare all’Aragona, dovremo sfruttarli tutti senza sottovalutare gli altri avversari”.
Intanto c’è da chiudere ad Agnone la prima parte di stagione nel migliore dei modi, quale insidie nasconde la trasferta molisana? “Vogliamo regalarci un bel Natale, ecco perché ad Agnone non potremo sbagliare, è uno scontro diretto contro una squadra che sta costruendo le sue fortune nei match casalinghi, sono abituati a giocare sul loro rettangolo di gioco piccolo, avremo pochi spazi e ogni episodio sarà decisivo, dovremo cercare di sbloccarla subito per sfruttare poi al meglio le nostre caratteristiche”.
Antonio Del Borrello – Ufficio Stampa Vastese Calcio 1902