Un’Immacolata da protagonisti.
Gli occhi dell’Abruzzo calcistico saranno tutti puntati sullo stadio Aragona e la Vastese, nella quattordicesima giornata d’andata del girone F, proverà a regalarsi un’altra gioia. Ricevendo nel big match il San Nicolò seconda forza del campionato, un derby abruzzese tra due realtà divise da un solo punticino in classifica con i biancorossi vogliosi di riprendersi la seconda piazza.
Nella rifinitura l’allenatore Gianluca Colavitto non ha potuto contare sulla presenza del centravanti Vito Marinelli,fermato da un attacco febbrile ma comunque inserito nella lista dei convocati insieme a tutto il resto del gruppo.
Mister Colavitto, il trittico di sfide in otto giorni si è aperto con il pari di Alfonsine, il pareggio l’ha soddisfatta o si poteva fare di più? “L’avevo già detto pubblicamente al termine del match, per noi è stato un punto importante, utile per muovere la classifica dando continuità alla nostra striscia di risultati utili, sono convinto che altre squadre domenica in campo avrebbero avuto difficoltà più grandi delle nostre”.
Numeri tra i vari reparti in controtendenza nelle ultime domeniche, l’attacco per la prima volta non è andato in gol mentre c’è una porta inviolata da tre domeniche, questione di tattica o pura casualità? “Dell’attacco non mi preoccupo, solo ad Alfonsine si è creato poco ma in tutte le altre partite pur realizzando un solo gol a domenica di occasione ne abbiamo create tantissime ma non siamo stati bravi a sfruttarle, il mio credo è cercare la sintesi tra il non possesso e il possesso, ovvero quello che ti permette di essere equilibrato, di trovare una coscienza collettiva e noi pur avendo creato un nuovo gruppo in estate con il duro lavoro l’abbiamo già trovata”.
Con il San Nicolò super sfida, Vastese terza e chiamata ad affrontare i teramani secondi e imbattuti da undici giornate, che sfida dovremo aspettarci? “Abbiamo enorme rispetto per il San Nicolò, realtà costruita fin dall’inizio per la lotta al vertice, stanno confermando le aspettative ma noi scenderemo in campo sereni, in casa nostra abbiamo voglia di gioire ancora”.
Con le prime quattro in classifica racchiuse in appena due punti la sfida di domani è un crocevia fondamentale per la stagione? “Non ancora archiviamo il girone d’andata, è ancora troppo presto per parlare di sfide decisive, restiamo attaccati ai piani alti e questo ci soddisfa dovendo fare i conti con i nostri avversari pronti a galvanizzarsi quando ci affrontano all’Aragona, ecco perché a noi tocca dare sempre il 120% delle nostre possibilità anche quelle mentali, non solo tecnico tattiche”.
Non sarà in panchina perché squalificato ma il tecnico dei biancazzurri Massimo Epifani è una sua vecchia conoscenza avendolo avuto da giocatore qualche stagione fa, contento di ritrovarlo come avversario in una sfida così prestigiosa? “Massimo l’ho avuto da giocatore quando sedevo sulla panchina del Miglianico, gli faccio i complimenti per quello che sta facendo con il San Nicolò dove ci sono altri due elementi avuti alle mie dipendenze come Bisegna e Chiacchiarelli ma ora a Vasto mi godo i miei ventuno ragazzi che mi stanno dando tanto, stiamo portando avanti un lavoro d’equipe”.
Dopo aver ruotato qualche elemento nelle ultime domeniche è pronto a ripresentare il suo undici tipo o domani dovremo attenderci ulteriori novità pensando anche alla sfida di domenica? “Al match contro la Civitanovese inizierò a pensarci dopo la partita, per sfidare il San Nicolò manderò in campo il miglior undici, ho ancora un paio di punti interrogativi dettati dallo stato di salute”.
Antonio Del Borrello – Ufficio Stampa Vastese Calcio 1902