Pesaro ha vissuto, cestisticamente parlando, in quattro giorni, un evento eccezionale: la promozione della prima squadra dalla serie A2 alla serie A1 (due promozioni consecutive) e, successivamente, la vittoria del campionato italiano di pallacanestro con la formazione ''Under 16''. Tra la file della Scavolini Pesaro, la squadra vincitrice, ha giocato il giovane vastese Antonello Ricci. Le fasi finali del campionato si sono tenute a Montecatini dal 2 al 7 giugno 2007. La Scavolini Pesaro si è presentata alla finale nazionale imbattuta tra campionato regionale ed interzona e con lo scomodo ruolo di favorita (insieme alla Virtus Bologna). Le prime partite hanno, in effetti, dimostrato la potenzialità della squadra pesarese con le vittorie su Virtus Siena e Snaidero Udine. Nella terza partita, tuttavia, il probabile rilassamento della squadra dovuto alla qualificazione ormai acquisita, ha comportato una inattesa sconfitta, sia pure ai tempi supplementari, contro la Benetton Treviso. Da questa sconfitta sono usciti alterati gli accoppiamenti dei quarti di finale che hanno visto fronteggiarsi, tra le altre, proprio la Scavolini e la Virtus Bologna (che avrebbe dovuto essere, invece, la finale del campionato). In questa drammatica partita la Scavolini ha rischiato seriamente di essere eliminata (-14 a tre minuti dalla fine del terzo quarto), ma ha prevalso la maggiore freschezza della squadra (dovuta ad una panchina lunga) che ha permesso alla stessa non solo di recuperare, ma di allungare con decisione (78-69), contenendo così il ritorno dei bolognesi (risultato finale 78-73). Dopo l'agevole vittoria in semifinale contro la Virtus Roma (116-68), la Scavolini ha affrontato in finale la squadra lombarda del Desio. Anche in questo caso, l'andamento della partita è stato altalenante con Desio che ha tentato l'allungo (parziale di 12-0) tra il secondo ed il terzo quarto e con la Scavolini che, trainata dalla stella Alessandro Amici (miglior giocatore del campionato) si è rifatta sotto fino a sfiancare gli avversari nell'ultimo quarto. Incontenibile la gioia di dirigenti e famigliari; particolare l'esultanza del tecnico pesarese Enzo Belloni che, prima di abbracciare i propri giocatori, ha effettuato una capriola acrobatica! Tra i neo campioni d'Italia figura, come detto, l'atleta vastese Antonello Ricci, al suo primo anno alla Scavolini (provenienza Magic Chieti). Ricci, (nato nel 1992, alto 188 cm, ruolo di play/guardia) è stato tra gli artefici della vittoria finale; infatti, pur essendo di un anno più piccolo rispetto agli altri componenti della squadra (tutti nati nel 1991), ha trovato spazio nella squadra fornendo un apporto decisivo (terzo realizzatore della squadra e terzo nella valutazione individuale, 80% di realizzazione nei tiri da due). Soprattutto, fondamentale è stato il suo contributo nelle fasi più calde della finale: mentre Desio si adoperava con tutte le sue forze per recuperare lo svantaggio, Ricci sfoggiava il meglio del suo repertorio, con iniziative decisive ed efficaci in entrata, assists e tiri liberi (4 su 4 negli ultimi infuocati due minuti di gioco). Pur essendo giovanissimo, Ricci ha conquistato il terzo titolo italiano, dopo le vittorie al Jamboree Nazionale di Sanremo (2004) e al Campionato Nazionale 3 contro 3 ''Join The Game'' di Treviso (2005).