E' stato rinviato a martedì 19 giugno, nel pomeriggio, il corteo organizzato dai tifosi biancorossi in partenza dallo stadio Aragona per arrivare al Comune di Vasto per reclamare una maggiore attenzione, da parte dell'amministrazione cittadina, nei confronti della Pro Vasto. Il tutto alla luce del grave lutto che ha colpito il presidente del sodalizio Mimmo Crisci. Al sindaco Lapenna ed al vice sindaco Del Prete, ma anche - aggiungiamo - al consigliere comunale Tagliente (e non, si badi bene, al presidente Lapenna, ed ai vice Del Prete e Tagliente che in società, nonostante una conferenza stampa di annunciato ingresso in ottobre, nel club non sono mai ufficialmente entrati) i sostenitori della massima squadra calcistica cittadina chiederanno un maggiore impegno per garantire il futuro del club. I tifosi vogliono risposte concrete. Il futuro della Pro Vasto è ancora in dubbio. L'intenzione del presidente Crisci e dell'amministratore delegato Lucio Moscato, comunque, sembra quella di voler iscrivere la squadra alla serie D, ma anche alla C2, verificando se sussistano o meno le possibilità di un ripescaggio. E per il popolo dell'Aragona, ancora una volta, si preannuncia l'ennesima estate di tribolazioni, dubbi ed incertezze. Per questo, i supporter vogliono che anche la politica batta almeno un colpo. I tifosi, insomma, vogliono far sentire la loro voce, pretendendo innanzitutto rassicurazioni, poi atti concreti. Che si tratti di serie D o di C2 non importa. Senza una società solida ogni categoria può diventare un problema serio.