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Tra l'università ed il ring: i sogni del giovane pugile vastese Luigi Alfieri

Un particolare 'colpo d'occhio' sul ragazzo da parte del prof. Fabrizio Scampoli

redazione
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I successi sportivi non gli fanno dimenticare l'importanza dello studio. E si divide tra l'università ed il ring l'attenzione di Luigi Alfieri, talento vastese della boxe, con già all'attivo diversi successi e presenze nell'ambito della nazionale italiana giovanile.

Qui di seguito un 'colpo d'occhio' particolare sul ragazzo - sempre seguito e preparato dai tecnici della società San Salvo Boxe Domenico Urbano ed Alfredo Campitelli e da Gianfranco Bove di Termoli - quello di un suo insegnante alle superiori, il prof. Fabrizio Scampoli.

“L’ho capito la prima volta che l’ho visto con un occhio pesto. Quell’alunno seduto in fondo alla classe, all’ultimo banco, era un giovanissimo pugile. E, in cinque anni di scuola al corso 'Geometri' dell'Istituto 'Filippo Palizzi' di Vasto – dice Scampoli -, ho imparato ad apprezzare la sua sportività, la sua voglia di vincere, il suo pertinace impegno, la sua esuberanza e la sua onestà.

Con i suoi compagni di classe abbiamo sempre condiviso le sue imprese sportive, incoraggiandolo e supportandolo nei momenti di difficoltà. Praticare la nobile arte della boxe in età giovanile tempra di certo il carattere, e Luigi Alfieri ha mostrato negli anni di avere una notevole forza di volontà unita a un’allegria innata e anche a una buona dose di educazione e rispetto. Valori che di certo lo sport ha alimentato, congiuntamente con la sua famiglia che ha sempre sostenuto le sue scelte.

Adesso Luigi, dopo il diploma di Geometra, sogna nuovi allori: una laurea in Ingegneria e nuove esaltanti esperienze la Nazionale Italiana di Pugilato. Obiettivi – conclude - che, ne sono certo, raggiungerà grazie alle sue doti e alla sua volontà nella vita e sul ring.

In bocca al lupo per tutti i tuoi sogni e ad maiora!”.

Foto di Eugenio Libertini

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