Chi l’avrebbe mai pronosticato l’argento (quasi oro) della 4×200 stile libero maschile italiana ai Mondiali in vasca corta a Doha?
Eravamo sì in finale con il miglior tempo, ma su Magnini e i giovani compagni c’erano più dubbi che speranze. Bronzo unico risultato alla portata, si diceva. E invece è andata meglio del previsto, con addirittura l’amarezza per un oro sfumato per poco più di un decimo.
La rimonta di capitan Pippo è il ritratto del suo enorme carisma: quarta prima dell’ultimo cambio, l’Italia chiude con al collo l’argento. Merito di Magnini (1’42”07), ma anche di un convincente Andrea Mitchell D’Arrigo (primato personale, 1’42”77), del ripescato a Massarosa Marco Belotti e dell’esordiente Nicolangelo Di Fabio (1’42”98), bravo a non mollare nel momento più difficile della gara. 6’51”80 il tempo degli azzurri, che abbassano nettamente il record italiano. Vincono gli Usa in 6’51”68, terza la Russia in 6’51”96 al termine di una splendida volata finale.
Fin qui il pezzo pubblicato su www.olimpiazzazzurra.com.
Un risultato straordinario, quello ottenuto nei Mondiali in vasca corta a Doha, in Qatar, per il giovane atleta di Cupello Nicolangelo Di Fabio, portacolori del Team Nuoto Sport Management, e tanta soddisfazione anche per il suo tecnico vastese Domenico D'Adamo che lo segue dai primi tuffi e sbracciate con la San Francesco Nuoto.
La stella di Nicolangelo oggi brilla ancora di più.