Di nuovo sola all'ultimo posto. La Pro Vasto, a tre giornate dalla fine del campionato, rischia grosso. Arbitraggio sotto accusa relativamente all'ultima gara persa di misura a Potenza: ''Gli episodi - commenta il tecnico, Sauro Trillini - sono stati tutti sfavorevoli, a partire dall'espulsione di Manoni, che mi è sembrata francamente affrettata. In campo si verificano spesso situazioni più eclatanti. E poi, la punizione del gol decisivo, che scaturisce da un contatto probabilmente regolare. Giocavamo in casa di una delle più forti e c'era un pubblico caldo. Forse l'arbitro (Manera di Castelfranco Veneto ndr) ne ha risentito. Un arbitraggio così lo vorrei tutte le volte in cui giochiamo in casa''. Tre partite per agganciare i play out: in casa col Gela, trasferta a Rende, infine ancora all'Aragona per affrontare il Monopoli. Bisogna lasciarsi alle spalle almeno una tra Rende e Nocerina, che sono penultime con un solo punto di vantaggio su Ciano e compagni. In caso contrario, sarà retrocessione diretta in serie D. Lo scontro-sopravvivenza che andrà in scena in Calabria tra due domeniche deciderà buona parte del destino della Pro Vasto. Da Potenza era difficile tornare con un risultato positivo. Il fantasma dell'ultimo posto si è materializzato nell'ultimo quarto d'ora, quando i lucani hanno trovato prima il pari e poi il vantaggio che ha permesso loro di neutralizzare il gol iniziale, messo a segno da Aquino sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'espulsione di Manoni ha spianato la strada all'assedio dei padroni di casa.