Ultima gara interna della fase regolare per la BioFox che gioca a viso aperto e perde di soli 3 punti priva di Muratore, assente, e di Celenza, espulso al 10° minuto. La prima della classe vince senza grosso merito confermando la sua prima posizione in attesa dei play off. Per la squadra di casa ancora rammarico per il valore dei suoi giocatori capaci di stare avanti (57-56) fino a tre minuti dalla fine giocando l'ultima palla a 4 secondi con ben due tiri da tre che ballano sul ferro e negano l'over time. Primo quarto con tanto nervosismo in campo tanto che a farne le spese, dopo soli 6 minuti, è Celenza che viene atterrato da Cuello con un colpo a gioco fermo non visto dagli arbitri indaffarati a tenere sotto controllo una situazione piuttosto esplosiva. Alifuoco mette la tripla per il sorpasso (10-12) quando finalmente si puo' riprendere a giocare, poi sono i padroni di casa a riportarsi avanti con un mini break 12-0 che vale il + 10 (22-12) a pochi secondi dallo scadere del primo parziale con Celenza che, chiamato a rimettere palla dall'interno dell'area del Venafro, urta Mascio accidentalmente piazzato al suo fianco e viene prontamente espulso perche' un arbitro questo lo ha visto. Nella concitazione del momento Valvona dalla panchina reagisce e viene espulso anche lui con il successivo contatto ravvicinato fra i due che si recano negli spogliatoi e con l'aggiunta di uno spettatore che, calatosi dagli spalti, invade il campo di gioco per intromettersi, secondo la sua versione, fra i due giocatori piuttosto agitati, ma niente di più. Si ritorna in campo e sono sempre gli uomini di coach De Felice a stare avanti con ancora un +10 (38-28) a tre minuti dal riposo lungo. Il terzo parziale comincia bene con le triple di Rapposelli e Di Giulio, ma saranno i soli 6 punti a referto con il contro break Venafro (14-0) per il -3 (49-52) con il quale si cominciano gli ultimi dieci minuti. La pesante situazione falli (4 falli per Nanni, Desiati, Di Giulio e Di Pol) limitano troppo il gioco dei padroni di casa che riescono a rimettersi avanti con la tripla di Marinaro (55-54), ma subiscono il ritorno degli ospiti che a due minuti, con 60 punti già a referto, giocano a tener palla con Desiati che ha poca fortuna dalla linea della carità senza riuscire a riavvicinarsi fino ad arrivare ad una manciata di secondi alla sirena finale: rimette la BioFox per due tiri da tre in rapida successione con il ferro che non ne vuol sapere di concedere quanto meno l'overtime largamente meritato. Il basket Venafro dunque si conferma al primo posto, la BioFox aspetta di conoscere l'avversario per i play out senza neanche troppe incognite perché, classifica alla mano, si tratterà di giocarsi la permanenza in C2 affrontando il Nuovo Pineto Basket sulla cui panchina è seduto il prof. Porretti, decano degli allenatori abruzzesi, tornato ad allenare con l'entusiasmo che ne contraddistingue classe da vendere e professionalità non comune. L'ultima giornata potrebbe soltanto cambiare il fattore campo che oggi vede favorita la BioFox con prima, terza ed eventuale quinta in casa, ma che il Pineto potrebbe recuperare vincendo in casa opposta al Termoli e con la contemporanea sconfitta del Vasto in quel di Roseto sponda Virtus.
BIOFOX VASTO-BASKET VENAFRO 57-60
VASTO: RAPPOSELLI 16 (33'), DI GIULIO 9 (34'), CELENZA 8 (9'), DESIATI 8 (35'), Nanni 7 (31'), Marinaro 5 (5'), DI POL 4 (34'), Fuiano 0 (19'), Di Giacomantonio n.e., Patullo n.e. All.: De Felice.
VENAFRO: SCARPA 16 (33'), CUELLO 15 (28'), Gaglione 12 (25'), Falanga 6 (33'), ALIFUOCO 5 (16'), Mallamace 4 (7'), Primavera 1 (7'), GRECO 1 (38'), Nucci 0 (4'), VALVONA 0 (9'), Brusello n.e., Romano n.e. All.: Mascio.
Arbitri: Persia di L'Aquila e Giampietro di Chieti.
Note: Parziali 1°q: 22-15; 2°q: 43-34; 3°q: 49-52; Finale: 57-60. VASTO: T.L.: 5/12(42%); da 2: 14/39(36%), da 3: 7/24(29%); Falli: 20. VENAFRO: T.L. 15/22(68%); da 2: 15/36 (42%), da 3: 5/20 (25%); Falli: 21. Espulsioni: Celenza e Valvola (10': 22-12). Uscito x 5 falli: Alifuoco (31': 49-52).