Senza Di Meo e Passiatore, fuori dalla rosa dei convocati per scelta tecnica di mister Trillini, ma con Ciano e Nieto al rientro e la voglia di tornare a far punti lottando col coltello tra i denti per evitare la retrocessione diretta in serie D. Non poche le novità per la Pro Vasto, domani pomeriggio chiamata ad affrontare all'Aragona un'Andria quotata e ben organizzata, in piena lotta per un posto nei play off e quindi per il salto di categoria in C1. Sfida delicata e certamente di non semplice portata per la truppa biancorossa fanalino di coda del torneo, a caccia di una vittoria-svolta dopo la brutta serie di tre ko consecutivi che ha fatto scivolare in coda la squadra del presidente Crisci con due lunghezze di ritardo sul Rende e tre sul Melfi. L'esclusione dei due ''senatori'' non è passata certo inosservata: l'allenatore marchigiano, senza scendere troppo nei dettagli, l'ha motivata adducendo ragioni di natura tecnica e tattica legate alla gara di domani. D'altronde, avendo a disposizione qualcosa come trenta giocatori, soluzioni alternative di sicuro non gli mancano! Nel pacchetto arretrato dovrebbero dunque trovare posto Milana, Aquino e Paruta con anche il giovane Rapino a scalpitare per il rientro. Sulle fasce, con Ciotti infortunato ed ormai inutilizzabile fino alla fine per la lesione ai legamenti, agiranno Ciano e Vitale mentre a centrocampo sono Cazzola, Testa, Manoni e Cacciaglia a giocarsi i tre posti disponibili. A comporre il duo di punta ecco Nieto e Gaeta, con Schettino e Miftah in rampa di lancio qualora dovesse essere utile un maggior peso in avanti. Prevista una buona affluenza di pubblico: dalla Puglia è infatti atteso l'arrivo di circa duecento supporter con misure di ordine pubblico e sicurezza ad alti livelli. Fischio d'inizio alle ore 15 con direzione di gara affidata a Stefanini di Livorno.