Non si arrende Sauro Trillini. Il tecnico della Pro Vasto, pur consapevole della grave situazione di classifica della sua squadra, non ha affatto intenzione di gettare la spugna. Con cinque partite ancora da giocare ed alcuni incroci diretti tra le formazioni in lotta per evitare l'ultimo posto, e dunque la retrocessione diretta in serie D, tutto può ancora succedere. Sa bene, però, l'allenatore marchigiano che bisognerà sbagliare il meno possibile da qui alla fine della stagione regolare e che per agguantare il treno play out bisognerà innanzitutto conquistare punti pesanti in particolare all'Aragona, dove i biancorossi giocheranno tre delle ultime sfide. E' per il momento comunque proiettato all'Andria, prossimo avversario, il pensiero di Trillini che, martedì pomeriggio, dopo la ripresa degli allenamenti, ha anche avuto un faccia a faccia con i tifosi comprendendo la delusione ed il malumore crescente ma chiedendo anche appoggio e fiducia in un momento tanto delicato. L'ultimo posto in classifica pesa tanto, ma la voglia di lottare non manca. ''Ai nostri tifosi ho chiesto di non abbandonarci - ha detto il trainer vastese - capisco la loro amarezza, che è anche la mia per l'attuale posizione, ma sono ancora convinto che si può evitare il peggio''. Contro la quotata formazione pugliese, che ha rallentato sabato impattando in casa con l'Igea Virtus la propria corsa verso i play off, una gara da dentro o fuori per i suoi. ''E' una partita importante e difficile. Purtroppo abbiamo anche alcune defezioni ma a questo punto contano soprattutto le motivazioni e la voglia di risalire la china. Proveremo a fare bene''. Contro l'Andria saranno sicuramente indisponibili gli infortunati Mignogna e Ciotti, mentre dovrebbe rientrare in attacco Nieto, oltre a Cacciaglia a centrocampo che a Marcianise ha scontato una giornata di squalifica.