Ultima in classifica e con un calendario ''terribile'' all'orizzonte: tempi bui per la Pro Vasto, alle prese con la situazione di fatto più difficile di questi ultimi tre anni tra i professionisti. La pesante sconfitta (3-0) nel derby di Celano e la concomitante nuova brillante affermazione di un Rende ormai da capogiro che ha annientato la quotata Andria (4-0) hanno fatto sprofondare in coda i biancorossi di Trillini. Le due partite consecutivamente a punti di Di Meo e compagni col nuovo trainer in sella sono già nel dimenticatoio, le due ultime sconfitte, invece, hanno riaperto una crisi che è anche ben evidenziata da alcuni numeri impietosi: appena sedici gol messi a segno in ventotto partite (una vera miseria) e soli nove punti collezionati in un girone di ritorno assolutamente negativo (nessuno ha fatto peggio della Pro Vasto in questa seconda parte di torneo). E sabato si rende visita anche ad un Marcianise affamato di punti come non mai e desideroso di centrare l'intera posta in palio per fare un bel salto in avanti verso la conquista della salvezza. Una gara difficilissima, quella in terra campana. Lo sa bene mister Trillini che alla ripresa della preparazione ha dovuto anche fare i conti con alcuni problemi di non poco conto: l'infortunio dell'esterno di centrocampo Ciotti va ad aggiungersi ad altri due certamente importanti, quelli di Mignogna e Nieto. Sabato sarà assente anche Cacciaglia, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Come dire: piove sul bagnato. Si diceva del calendario ''terribile'': dopo Marcianise ecco Andria in casa, Potenza fuori, Gela dentro, Rende in trasferta e conclusione all'''Aragona'' con il Monopoli. Una vera e propria montagna da scalare.