Nel vivo, a Vasto, il “Memorial Giulio Spadaccini”, la gara di biliardo sportivo in corso di svolgimento con la partecipazione di 96 giocatori d’Abruzzo e Molise, ma anche specialisti della stecca provenienti, su invito dell’organizzazione, da Marche, Puglia e Lazio.
Ieri il quarto giorno delle qualificazioni ad eliminazione diretta. Sui tavoli del circolo “MSP Italia” di via Pescara ha tenuto banco la sfida tra i due “big” del biliardo abruzzese: il pescarese Carlo Diomajuta e Gianluca Grossi di Avezzano si sono affrontati nella finale di uno dei due gironi eliminatori svoltisi nella serata di ieri.
"Si tratta dei due abruzzesi - viene evidenziato in una nota - che nelle scorse stagioni agonistiche sono riusciti a raggiungere le due categorie più importanti del biliardo italiano. Figlio d’arte (papà Paolo è stato campione europeo nel 1991 e vice campione del mondo nel 1994), Diomajuta ha militato tra i Nazionali Professionisti (la serie A del biliardo), mentre Grossi ha gareggiato tra i Nazionali. Reduci da un’annata poco esaltante nel campionato italiano, che li ha visti retrocedere entrambi al termine della stagione 2012/2013, ieri si sono sfidati nel match valevole per la qualificazione alle finali che si svolgeranno domenica con inizio alle 16. Partita tiratissima, conclusasi al terzo e decisivo set, in cui i protagonisti hanno giocato a sprazzi, alternando 'strike' spettacolari ad errori causati dalla tensione. Ma, anche nei momenti decisivi, ognuno dei due contendenti non ha mai perso l’occasione di sorridere e plaudire alle belle giocate del rivale. Quando, nelle battute conclusive del terzo set ai 5 birilli, era in svantaggio 68-85, Grossi, che sembrava ormai spacciato, ha reagito con tre capolavori: tre colpi che gli hanno consentito di recuperare lo svantaggio e trovare dei posizionamenti difensivi in grado di mettere in difficoltà Diomajuta; il pescarese - una volta per sfortuna, l’altra per imprecisione - non ha sfruttato i due tiri in cui avrebbe potuto chiudere il match. Nel finale thrilling, Grossi si è aggiudicato la partita col punteggio di 100-99".
La quarta giornata ha riservato anche una sorpresa. Nell’altro raggruppamento, è stato eliminato il maceratese Marco Micucci, nazionale professionista, battuto nella finale di girone dall’aquilano Stefano Sansone, che in precedenza si era aggiudicato i mach con due vastesi: Nicola D’Aloisio (che recrimina per aver sprecato un vantaggio notevole nel primo set ai 9 birilli) e Giovanni Di Matteo, sconfitto all’ultimo tiro: 100-95.
Fino ad ora, hanno deluso i giocatori di Vasto, a conferma della tradizione secondo cui, da sempre, nel biliardo è più difficile giocare in casa che in trasferta, dove la tensione emotiva si sente molto meno.
Oggi e domani gli ultimi quattro gironi eliminatori. In gara ci saranno altri due portacolori biancorossi: Giorgio Spadano, campione d’Italia nel 1983, e Remo Potalivo, capitano della squadra “Golfo d’Oro Vasto”.