Squadra che vince non si cambia. Le ultime indicazioni danno presocché per certa la conferma, nella gara casalinga con la Nocerina di domani, dello stesso undici che ben si è espresso domenica scorsa a Barcellona Pozzo di Gotto, battendo 3-1 l'Igea Virtus. Per la Pro Vasto, alla ricerca di una fondamentale continuità di risultati, la partita coi campani - che precedono di una lunghezza in classifica i biancorossi - appare fondamentale. Mister Puccica, in vista di questa gara, ha continuato a lavorare ed a provare i suoi giocatori con la flessibilità di un modulo che non appare bloccato, ma mutabile a seconda delle situazioni di gioco che si prospettano. Così è accaduto in Sicilia dove all'iniziale 3-4-2-1 ha fatto poi seguito un 4-2-3-1 divenuto micidiale prima nella fase di recupero e poi di sorpasso all'avversario di turno. Chiara, in entrambi i casi, appare l'impostazione offensiva con giocatori come Ciotti, Schettino, Mignogna e Nieto che nelle intenzioni del tecnico (e nell'ultima partita l'obiettivo è stato centrato) devono riuscire a garantire alla squadra quella consistente fetta di gol e di incisività in attacco che è praticamente mancata dall'inizio del torneo e che potrà essere decisiva in chiave salvezza. Rispetto alla partita di domenica scorsa torneranno a disposizione Aquino in difesa e Morfeo a centrocampo, ma entrambi - col secondo anche debilitato da un attacco influenzale - dovrebbero andare in panchina. L'unico dubbio riguarda l'impiego di Cazzola, sempre nel reparto di centrocampo, ma la buona prova offerta da Cacciaglia e Manoni con l'Igea spinge Puccica a non rivedere, almeno inizialmente, il suo schieramento.