Andrea Iannone è stato operato con successo ieri pomeriggio presso l'Hospital Universitario Quiron Dexeus per risolvere una sindrome compartimentale all'avambraccio destro. Un problema che attanagliava il pilota italiano già dalla prima gara della stagione e che ora non dovrebbe interporsi tra il numero 29 e il prossimo gran premio della stagione, tra 10 giorni a Le Mans.
La presenza del pilota Ducati nel GP di Francia non è certa perché, secondo quanto ha riportato ai microfoni di motogp.com il dottor Xavier Mir, molto dipenderà dalla velocità di cicatrizzazione della ferita. Di sicuro c'è che Andrea vuole assolutamente esserci, magari anche non in perfette condizioni, con l'obiettivo per nulla nascosto di presentarsi alla gara Mugello (il 2 giugno) con tutte le carte in regola.
Oltre all'intervento all'avambraccio destro, il dottor Mir ha praticato anche una pulizia chirurgica della ferita al ginocchio sinistro, infortunato nella caduta del sabato di Jerez de la Frontera.
Intervistato, un Andrea ancora in recupero dall'anestesia, ha dichiarato: "Il dottor Mir mi ha assicurato che è andato tutto bene e che il problema c'era ed era reale. È andato tutto bene e per Le Mans sarà difficile sapere in che condizioni arriverò, ma sicuramente ci sarò".
"Prima dell'operazione ero convinto di essere già al 100% in Francia. Le Mans, per altro, non è il circuito migliore per tornare, con tutti quei curvini… Ma voglio esserci per preparmi al Mugello".