Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Chiusura con il sorriso: la Pallamano Vasto vince il derby con il Guardiagrele

I biancorossi concludono il torneo classificandosi al quarto posto

Condividi su:

Il derby è sempre il derby, e mai come in quest’occasione si è sentito un clima tanto acceso e tanto campanilistico.

Vasto–Guardiagrele, da sempre, è uno dei derby più sentiti di tutto l’Abruzzo, e ieri, alla Palestra dei Salesiani di Vasto è andato in scena un match al cardiopalma, non adatta ai deboli di cuore. 

Partita che iniziava con una forte tensione da parte di entrambe le squadre, tensione che si sentiva nell’aria, tant’è che la prima rete dell’incontro veniva segnata dopo ben 5 minuti di gioco, con parecchi errori da entrambe le parti, soprattutto da parte dei padroni di casa, che si sbloccavano solo dopo la seconda rete ospite; i ragazzi vastesi, determinati più che in altri incontri a portare a casa questa partita, si scrollavano di dosso le tensioni e iniziavano a giocare come sanno a Pallamano, nonostante il Guardiagrele avesse tentato di non far giocare Ricciuti e compagni, marcando a uomo i due terzini vastesi;  per i primi 15 minuti la partita è pressoché equilibrata, punto a punto, ma un break vastese porta il punteggio sull’ 8-4 a favore dei ragazzi di Mister Bevilacqua e Mister Marinucci; un time-out chiesto dagli ospiti, interrompe il ritmo vastese e permette, con un parziale di 3-0 a favore della formazione ospite, di rientrare in partita, sull’8-7; la partita scorre ancora sui binari dell’equilibrio, sempre con la Pallamano Vasto avanti nel punteggio di una sola lunghezza, quando a 5 secondi del fischio dell’intervallo un contropiede di Nicolas Ruffilli porta il punteggio parziale sul 14-12 in favore dei biancorossi; i tecnici vastesi decidono di non rientrare negli spogliatoi nell’intervallo per mantenere alta la concentrazione dei propri atleti in vista di altri 30 minuti di fuoco; infatti è proprio cosi che andrà.

Il secondo tempo parte con una rete ospite, i vastesi reagiscono e pareggiano subito con un tiro dall’ala di Marco Menna dopo una bella azione corale di tutta la squadra vastese; il secondo tempo sembra la copia del primo; primi quindici minuti di equilibrio, poi altro break dei vastesi che si portano sul +5, 21-16 a dieci minuti dalla fine; la partita sembra essere chiusa, ma i parecchi errori sotto porta dei vastesi mantenevano a galla gli ospiti che si riportavano sotto fino al -2, 22-20 a 3 minuti dal termine dell’incontro; ma una rete di Maciste Ventrella, uno dei migliori in campo nelle fila vastesi e un’altra rete di Nicolas Ruffilli a 30 secondi dal fischio finale, chiudevano l’incontro sul 24-22 finale a favore dei ragazzi di Mister Bevilacqua e Mister Marinucci. Al fischio finale boato dagli spalti, con i tifosi vastesi accorsi in massa a sostenere i biancorossi in questa partita, con gli atleti vastesi che si abbracciavano e venivano applauditi dal pubblico.

Raggiante il capitano vastese Alessio Ricciuti al termine della gara: “Per me questa è la vittoria più bella, l’aspettavo da tanto una vittoria cosi importante per noi, sia in ottica campionato, sia perché Vasto-Guardiagrele per noi  è il derby! È una partita sentitissima da parte di entrambe le squadre, e noi volevamo e dovevamo vincere; siamo stati fortissimi, soprattutto in difesa, eravamo feroci, a parte qualche errore banale, ma per noi i 3 punti erano obbligatori, ripeto, sia per il campionato perché ci permette di agguantare la Roma Handball al 4° posto in classifica, perché volevamo chiudere il campionato con due vittorie davanti ai nostri tifosi e ci siamo riusciti con il Gaeta due settimane fa e con il Guardiagrele, e poi volevamo vincere il derby, anche perché quando siamo andati da loro abbiamo perso solo perché ci mancavano due cambi e siamo andati a giocare li con gli uomini contati, cosa che non ci ha permesso di tornare con i 3 punti, anche perché io penso, e sono convinto che siamo più forti di loro; comunque per me questa è stata la vittoria della squadra, della determinazione, della nostra voglia di vincere e della nostra forza. Voglio ringraziare tutti i miei compagni, i miei allenatori e tutti i tifosi che oggi sono venuti a fare il tifo per noi per la bellissima e sofferta vittoria di oggi; forse potevamo gestirla meglio la partita in qualche frangente, soprattutto quando siamo andati sul +5, dovevamo girare palla e gestire meglio il possesso, la partita potevamo e dovevamo chiuderla li, la tensione ci voleva giocare un brutto scherzo; li abbiamo tenuti noi in partita, e ripeto che se andavamo sul +7 o +8 a 5 minuti dal termine, la gara la portavamo fino alla fine con maggiore tranquillità, ma va bene cosi, abbiamo vinto e forse vincerla come abbiamo fatto oggi ti fa gustare ancora di più la vittoria; ora per noi il campionato è concluso, abbiamo fatto bene quasi tutta la stagione, ora dobbiamo ripartire da questa base per fare ancora meglio l’anno prossimo e vedere quello che accadrà, nonostante i mille problemi che abbiamo avuto quest’anno e che abbiamo ancora, visto che nessuno ha fatto niente, anzi stanno insabbiando le nostre proteste, ma si sa che funziona sempre cosi; comunque polemiche a parte, ora ci godiamo questa bella vittoria e inizieremo a programmare la prossima stagione. Infine voglio ringraziare i Mister Michele Bevilacqua e Salvatore Marinucci, Peppino Delle Donne, il dottor Domenico Ulacco, il Presidente Mauro Maccione, ovviamente tutti i miei compagni di squadra per il Campionato che abbiamo affrontato tra mille difficoltà e mille problemi che comunque abbiamo portato a termine in maniera più che buona, Grazie a tutti!”

Segui la Pallamano Vasto sul proprio blog “aspallamanovasto.blogspot.com” e su Facebook “Pallamano Vasto”

Pallamano Vasto: Giuseppe Bozzelli, Davide Bevilacqua, Ivan Rosati (4), Nicolas Ruffilli (4), Andrea Di Casoli (1), Marco Menna (7), Stefan Alin Murgui, Alessio Ricciuti (1), Maciste Ventrella (4), Cesare Bevilacqua (3), Luca Verardi, Stefano Ialacci Allenatore Michele Bevilacqua Dirigente Salvatore Marinucci Medico Domenico Ulacco

Condividi su:

Seguici su Facebook