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Il rammarico di Andrea Iannone a Jerez: 'Peccato, ero partito molto forte'

Si chiude dopo 3 giri il Gran Premio di Spagna del pilota vastese. Martedì operazione all'avambraccio

a cura della redazione
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Un'altra caduta, che fa il paio con quella delle prove di sabato, e tanto rammarico per Andrea Iannone nel bilancio del primo Gran Premio europeo della stagione 2013, quello di Spagna sul circuito di Jerez de la Frontera.

Peccato, perché il pilota vastese, nonostante i problemi fisici dovuti proprio alla caduta di ieri, ma non solo, era partito davvero forte (undicesimo in griglia) arrivando a piazzarsi nono e ad essere in piena bagarre con la Ducati di Hayden e davanti ad Andrea Dovizioso.

A conti fatti un week end pieno di note storte per il pilota del team Pramac che dopo il 'volo' dell'ultima sessione è sceso oggi in pista solo grazie alle cure assicurategli dalla Clinica Mobile del dottor Costa. Nonostante non fosse al meglio, però, 'Ian 29', eaveva cominciato alla grande, portandosi anche in scia al compagno di marca Hayden, girando  in un decisamente confortante 1’40.642. Ma dopo soli 3 giri è scivolato perdendo l’avantreno e dunque costretto a ritirarsi.

Speravo che questo fosse un week end migliore per me – afferma Andrea Iannone in un'intervista ripresa da quotidiano.net – ero molto fiducioso e sapevo di poter far bene, anche perché questa è la pista su cui ho fatto più chilometri con la MotoGP. La scivolata purtroppo mi ha messo un po’ in difficoltà a livello fisico, mi manca un po’ la forza, forse anche per i farmaci che sto prendendo, ed ero in difficoltà. Nel warm up ho sofferto abbastanza, ma grazie al lavoro della Clinica Mobile e del dr. Costa ero pronto per la gara e credevo di poterci essere fino alla fine. Sono partito bene, lo spunto non è stato dei migliori ma, sia nella prima che nella seconda curva, sono riuscito a superare subito un po’ di piloti. Non giravo piano e mi dispiace per come è andata, la gara è durata pochissimo, ma come ieri ho perso il davanti. Fortunatamente non mi sono fatto nulla. Ringrazio come sempre il team per il lavoro che stiamo facendo assieme ed ora penso a Le Mans e rifletteremo sui test del Mugello”.

Sul gradino più alto del podio è finito lo spagnolo Pedrosa, davanti ai connazionali Marquez e Lorenzo, quarto Valentino Rossi. Nella graduatoria iridata comanda Marquez con 61 punti, davanti a Pedrosa (58) e Lorenzo (57). Iannone è decimo con 13 punti all'attivo.

MARTEDI' INTERVENTO ALL'AVAMBRACCIO - Martedì 7 maggio Iannone sarà operato al braccio destro dal Professor Mir, presso la clinica Dexeus di Barcellona, su consiglio del dr. Costa che l’ha seguito durante il weekend, viene comunicato dal team del pilota vastese, il Pramac. "L’intervento - viene specificato - è mirato a risolvere il problema dell’indurimento dell’avambraccio, che anche durante questo weekend di Jerez de la Frontera ha continuato a dare problemi di perdita di forza e sensibilità. Si prevedono le dimissioni dalla suddetta clinica il giorno seguente, in tempo per poter effettuare la riabilitazione necessaria per riprendere la funzionalità del muscolo ed essere pronti per la tappa di Le Mans prevista per il 19 maggio".

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