La Pro Vasto arranca - lo fa in pratica dall'inizio dell'anno - e la situazione in classifica si fa sempre più complicata. Penultimi, adesso, i biancorossi, al pari della corregionale Celano con appena due lunghezze di vantaggio sull'ultimo posto (occupato dal Rende) che significa discesa diretta in serie D. Mister Lillo Puccica, il tecnico più battuto tra i professionisti, è conscio della delicatezza del momento e analizza così la situazione. ''Come allenatore, mi sento responsabile, ma sento anche di non avere a disposizione le stesse armi degli altri allenatori''. Il riferimento, diretto, è ai rinforzi promessi ma non ancora perfezionati, a parte il tesseramento di Francesco Mignogna, trequartista proveniente dal Treviso che sarà disponibile per la sfida con il Benevento di domenica all'Aragona. ''Nell'ultima partita con il Melfi - continua Puccica - abbiamo affrontato una squadra che si è rinforzata con due uomini esperti come Brutto e De Angelis e la loro presenza in campo si è sentita. La società sa bene che servono altri giocatori. Il presidente Crisci sta cercando di aiutare la causa, ma i problemi restano e noi abbiamo bisogno di fare presto, perché è innegabile che gli altri abbiano qualcosa in più in termini di qualità ed esperienza''. La squadra si è ritrovata ieri pomeriggio per la ripresa degli allenamenti. Il clima non è decisamente il migliore, considerati i continui brutti risultati inanellati. Ci vorrebbe un autentico scossone per risollevare le sorti di questa Pro Vasto. La speranza è l'ultima a morire, ma lo stato attuale delle cose non induce troppo all'ottimismo. Quel che preoccupa, oltre alla penuria di risultati, è anche la poca reattività e determinazione messa in campo dalla squadra. E di questo il tecnico dovrebbe essere il primo a rendersi conto, a parte la sottolineatura dell'urgenza di rinforzi.