Comunque vada, rinuncerà al suo secondo anno di contratto: ''Forse - dice Lillo Puccica, allenatore della Pro Vasto - non si capisce la difficoltà ad allenare ragazzi così giovani, che devo prima far diventare calciatori professionisti e poi farli salvare. Ma loro mi seguono benissimo. E quando me ne andrò, a fine stagione, chi arriverà al mio posto si troverà il lavoro già fatto''. Prima, però, il mercato di gennaio sarà il punto di svolta dell'intera stagione. Puccica ha dettato l'elenco delle priorità: ripartire dall'attacco. Da un settore offensivo in grado di mettere insieme solo 9 gol in 17 partite. Che serva un attaccante da affiancare a Volpato è noto. Il tecnico di Viterbo, però, ha avanzato una proposta diversa: ''Se me ne prendono due, rinuncio a rinforzare gli altri reparti''. Recuperare Di Meo ed affiancargli Ciano ed Aquino è l'idea per la difesa. Anche perché il nome in cima alla lista per questo reparto, Tommaso Movilli, dovrà essere probabilmente depennato per indisponibilità del giocatore a scendere di categoria. L'altra soluzione di cui si parla da tempo, il ritorno di Lorenzo Cresta, che pure sarebbe in parola con la società di Crisci e Moscato, non è gradita al tecnico, che considera Cresta più adatto ad una difesa a quattro e, dunque, non funzionale al suo modulo a tre. Insomma, l'attacco prima di tutto. Una linea molto semplice, quella che Puccica intende far passare, ''fermo restando che - dice - mi salvo anche con quelli che ho, se non me ne mancano otto a partita, come a Monopoli''.