Definisce la sua presenza a Londra, in occasione delle recenti Olimpiadi, come da ‘competitore tra i competitori’.
Questione di ‘feeling’, ormai, per il maestro di judo Gianni Maddaloni e la competizione internazionale per eccellenza, quella a cinque cerchi. In questi giorni, per un breve periodo di vacanza, Maddaloni è stato a Vasto, dove mantiene stretti legami di amicizia ed anche di collaborazione sportiva con la locale associazione di judo.
Si diceva del rapporto Maddaloni-Olimpiadi. Prima della capitale britannica le tappe di Sidney (nella quale il figlio Pino conquistò la medaglia d’oro nel judo) e Pechino e adesso questa di Londra. In questo caso ha seguito da vicino le vicende sportive di Clemente Russo, che ha sposato quattro anni fa sua figlia Laura. Per il genero di Maddaloni, nella boxe, pesi massimi, è arrivata la medaglia d’argento che fa il paio con quella conquistata a Pechino. “Sono stati giorni intensi, vissuti con grande partecipazione – racconta Maddaloni -. Non una presenza da spettatore, ma da competitore tra i competitori, vicino a chi mi ha voluto con sé a Londra”. Oltre agli affetti familiari, anche ragazzi cresciuti, nel judo, proprio sotto la guida del maestro Maddaloni di scena a Londra: Elio Verde nella categoria 60 kg, Francesco Baraldo nei 66 e Antonio Ciano nella categoria degli 81 kg. Anche questa una bella soddisfazione. “Tutti ragazzi formati nella mia palestra – dice – che poi, negli anni, hanno preso altre strade accasandosi nei gruppi della Polizia di Stato, della Penitenziaria e delle Fiamme Gialle”.
I RAPPORTI CON VASTO – Chiusa la parentesi londinese, si torna adesso alla normalità con la pianificazione della ripresa dell’attività sportiva del suo sodalizio Star Judo Napoli e la collaborazione che continua con il Judo Club San Gabriele Vasto diretto dal maestro Aniello Vastola. Imminenti le qualificazioni alle gare della categoria Under 23 e della Coppa Italia per diversi atleti e la partecipazione, ad inizio settembre, ad uno stage internazionale in Valcamonica. Maddaloni, assieme a Vastola, ha sottolineato la bontà della partnership tra i due sodalizi, con gli stage periodici programmati nel corso della stagione ed anche la positiva esperienza di inizio estate dell’appuntamento ‘Judo e Divertimento’, tenutosi al parco Aqualand del Vasto.
In casa Judo Club Vasto, infine, viene espressa soddisfazione per i passi avanti ed il corso da allenatore del giovane vastese Luigi La Verghetta, classe 1983.