La squadra di Pierini, per l'ennesima volta, non va oltre il pareggio tra le
mura amiche dell'Aragona. Nessun demerito può essere attribuito alla
squadra del presidente Crisci che, ben messa in campo, ha dominato la
partita. Purtroppo, il Vigor Lamezia si è presentato in campo con un uomo in
più: il sig. Borracci Leandro Ernesto di San Benedetto del Tronto. Non si
tratta naturalmente di un calciatore ma dell'arbitro, vero protagonista in
negativo della partita. Ha, infatti, inventato un rigore a favore del
Lamezia da definirsi come minimo inesistente: il portiere Marconato
interviene in uscita su un giocatore ospite, al margine dell'area di rigore,
nettamente sulla palla ma l'arbitro ha fischiato indicando il dischetto
degli undici metri. Ha realizzato Alessandri al 60'. La Pro Vasto reagisce e
poco dopo, al 68', il neoentrato Esposito firma il pareggio su una
ripartenza. La Pro Vasto meritava di vincere per quanto fatto nel primo
tempo quando solo due miracoli del portiere ospite hanno impedito ai
biancorossi di passare in vantaggio. Nel finale l'arbitro Borracci,
ventiseienne marchigiano al primo anno di Can serie C, ha espulso Ciano per
doppia ammonizione.
La classifica della Pro Vasto comincia a preoccupare. Il gruppetto delle
terzultime (Igea, Lamezia, Latina, Nocerina, Rieti) è a solo due punti e,
prima della pausa natalizia la Pro Vasto, dovrà vedersela con il Marcianise,
squadra a dir poco temibile.
Nicola Artese