Ancora un ex Pro Vasto alla ribalta nel calcio che conta e, indirettamente, la conferma - non senza un po' di nostalgia - di quanto fosse forte quella squadra biancorossa che, nella stagione 2005/2006, arrivò ai play off di serie C2.
Riccardo Cazzola, 27 anni da compiere il prossimo ottobre, passa dalla Juve Stabia all'Atalanta e arriva dunque in serie A. Un salto di categoria assolutamente meritato per l'ex centrocampista biancorosso nativo di Verona.
Cazzola, a Vasto, arrivò nella stagione 2004/2005, quella del ritorno in C2 dopo il ripescaggio conseguente alla vittoria dei play off con Cosco in panchina in serie D. Fu alla corte di Fausto Silipo e subito impressionò per le sue qualità giocando 30 partite e segnando un gol. Il debutto, all'Aragona, proprio contro la Juve Stabia in un indimenticabile 5-3 inflitto dai vastesi alle 'vespe'. L'anno dopo la conferma (prima con Anzivino in panca e poi con Danilo Pierini). Con Marco Biagianti, altro talento da tempo in A al Catania, formava un duo a metà campo davvero di grande portata. In quell'anno la Pro Vasto esaltò arrivando a sfiorare la promozione in C1 e in quella squadra giocavano, pressoché stabilmente, Marconato tra i pali, Ciano, Di Meo, Cresta e Vitale in difesa, Testa, Cazzola (o Cacciaglia), Biagianti e D'Allocco a centrocampo e Schettino e Morante in attacco con Esposito 'bomber' di scorta e in rosa anche David Somma, attaccante sudafricano di origini italiane finito a giocare con il Leeds in Inghilterra. Cazzola restò in biancorosso pure l'anno successivo, quello dell'amara retrocessione per la sconfitta ai play out con il Celano (con la gestione tecnica, in quella stagione, prima di Puccica e poi di Trillini).
Tre stagioni in biancorosso, insomma (con complessive 85 presenze e 2 gol messi a segno, presenze che potevano essere di più se non fosse stato, nell'ultimo anno, per l'esclusione temporanea dalla rosa per il suo mancato accordo al trasferimento al Manfredonia), e a seguire altre esperienze in Lega Pro con Arezzo (C1), Olbia (C2) e Juve Stabia (tra Prima Divisione e serie B). Ora l'approdo in A, all'Atalanta di Colantuono. E il 22 aprile prossimo, in Catania-Atalanta, potrebbe ritrovarsi davanti a Biagianti. Stavolta avversari, ma uniti, certamente, nel buon ricordo dell'esperienza passata a Vasto.