Delusione e scoramento: i sentimenti del post-derby, in casa Pro Vasto, sono tutti improntati al pessimismo. La terza sconfitta interna, su quattro partite di campionato, ha aperto nuovi interrogativi sulla reale forza e sulle capacità del gruppo a disposizione del tecnico Lillo Puccica (nella foto) di poter riuscire a centrare l'obiettivo stagionale di una tranquilla salvezza. Troppo fragili, a volte ingenui e soprattutto senza sbocchi efficaci in avanti appaiono, allo stato attuale, i biancorossi. Contro la Val di Sangro, protagonista quest'ultima di una gara tutt'altro che irresistibile ma cinica quanto è bastato, la Pro Vasto avrebbe anche potuto evitare il ko (alcune buone occasioni sono state fallite per un soffio, in particolare da Aquino e Cazzola), ma è l'idea complessiva di squadra che stenta a concretizzarsi per Ciano e compagni. La buona volontà non manca, ma il fatto di essersi resi pericolosi solo sugli sviluppi di calci da fermo (Morfeo, in questi casi, può essere ''letale'' per gli avversari), con Gaeta e Volpato, che dovrebbero essere i terminali della manovra, spesso avulsi dal gioco e mai incisivi, lascia più che perplessi. Se poi si aggiungono anche madornali errori (come quello in difesa che ha consentito all'ex Innocenti di sbloccare il risultato), la ''frittata'' è fatta e spiegata. Una cosa comunque appare chiara, anche agli stessi dirigenti del club biancorosso. C'è la necessità di rinforzare a dovere la rosa per evitare l'incubo di una lotta tremenda nei bassifondi della classifica. Da qui a gennaio (alla riapertura del mercato), però, ci sono ancora tante partite da giocare e la speranza è che la squadra riesca a dare molto in più rispetto a quanto fin qui prodotto. Tutt'altri umori, evidentemente, in casa Val di Sangro. Soddisfatto Vincenzo Cosco, emozionato per il ritorno all'''Aragona'' e per la calda accoglienza del pubblico. ''Non rimettevo piede in questo stadio dal 12 giugno 2004 (giorno della vittoria dei play off di serie D con il Bojano, ndr.) - ha detto nel dopo gara l'allenatore di Santa Croce di Magliano - e le sensazioni sono stati forti. Credo che la vittoria sia stata meritata e questi tre punti sono per noi fondamentali. Auguro alla Pro Vasto di poter risalire presto la china''.