Ha rappresentato un'iniezione di fiducia di non trascurabile portata, per un gruppo giovane come quello attuale della Pro Vasto, il raggiungimento del pareggio che sembrava ormai insperato sul difficile terreno di gioco del ''San Francesco'' di Nocera Inferiore. Fiducia, carica e motivazioni in crescita per i biancorossi, alla luce di un risultato che ha restituito un po' di serenità ad una squadra a dir poco fiaccata dalla precedente sconfitta interna per mano dell'Igea Virtus e di sicuro non particolarmente fortunata alla luce dei diversi infortuni che hanno costretto il tecnico Puccica a cambiare tantissimo nel suo scacchiere in campo. Nel mirino, adesso, c'è la Val di Sangro per Ciano e compagni. Il derby di venerdì, che si giocherà di sera con la ribalta della diretta televisiva su Rai Sport Sat, assume un'importanza determinante per il cammino attuale dei vastesi. Partita da sempre sentita quella coi sangrini, sarà la prima in assoluto tra i professionisti, con le due contendenti che si presenteranno all'appunntamento da una simile situazione di classifica, tutt'altro che confortante (cinque punti nelle prime sei sfide di campionato). Rispetto alla partita con la Nocerina, mister Puccica potrà tornare a fare affidamento su Ciano, in difesa, e su Gaeta, in attacco, con la probabile disponibilità anche dell'ultimo arrivato Morfeo, che potrebbe dunque debuttare a centrocampo. Mancheranno Di Meo, Biagianti ed Okoroji, infortunati, e sconterà la sua seconda ed ultima giornata di squalifica Paruta. Sarà anche l'occasione per rivedere tanti volti conosciuti all'''Aragona'' oggi facenti parte del gruppo della Val di Sangro: dall'allenatore Vincenzo Cosco al direttore sportivo Pino De Filippis, dai giocatori Carmelino Gioffrè, Riccardo Innocenti e Alessandro Bruno al medico sociale Ivan Aloè.