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Il Vasto Rugby deve tornare... nella sua 'casa'! Giustizia Sociale interroga il sindaco

Mancano campi disponibili in città e gli 'arciglioni' emigrano a San Salvo

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Trovare una soluzione per consentire al Vasto Rugby di potersi allenare e disputare su un terreno di gioco cittadino le proprie partite del campionato di serie C dello sport della palla ovale al via da qualche settimana. E' la richiesta che formulano, attraverso un'interrogazione al sindaco Luciano Lapenna, i consiglieri comunali del gruppo di centrosinistra di maggioranza Giustizia Sociale Luigi Marcello e Luigi Masciulli. La questione è relativa all'"emigrazione" nella vicina San Salvo alla quale il team biancorosso costretto per via della mancata disponibilità di impianti cittadini per la pratica di questa disciplina (domenica scorsa la prima gara 'casalinga' ufficiale, al campo del Circolo Tennis di San Salvo Marina, per i biancorossi). Realtà nuova e da incoraggiare, quella del Vasto Rugby, sottolineano Marcello e Masciulli, con tanti giovani che hanno aderito con grande partecipazione ed entusiasmo a questa iniziativa sportiva. I consiglieri di Giustizia Sociale si rivolgono dunque a Lapenna per ricercare "una soluzione che possa assecondare le esigenze di un gruppo di sportivi che promuove il nome di Vasto. Lo sport - sottolineano Marcello e Masciulli - è un grande veicolo sociale che va sempre sostenuto. L'attuale situazione economica non permette grandi manovre, comunque qualcosa può e deve essere fatto, per risolvere i problemi logistici legati all'attività agonistica della squadra. Sarebbe un giusto riconoscimento ad un'iniziativa degna del massimo rispetto. Il Vasto Rugby merita di poter disporre come tutte le altre compagini di un terreno di gioco in città".
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