Dopo sei giornate in testa alla classifica di Eccellenza c’è una sola squadra, il Montorio 88 (16 punti) di mister Bruno De Luigi, bandiera del calcio giallonero da calciatore ed ora profeta in patria dalla panchina. Chi l’avrebbe mai detto alla vigilia? Cinque vittorie ed un pareggio il 'bottino di guerra'. E’ l’unica squadra imbattuta assieme al Vasto Marina (10 punti). I biancorossi, protagonisti di una partenza strozzata dai troppi infortuni nel reparto offensivo, lasciano comunque il segno in una statistica che non rappresenta mai un trascurabile dettaglio. Non perdere significa quasi sempre subire poche reti ed infatti in sole tre occasioni il portiere Pierpaolo La Barba si è dovuto inchinare a raccogliere il pallone alle sue spalle. Di che pasta sia fatto il Sulmona (13) resta un’incognita. A gettare pesanti ombre sulla consistenza dei peligni ci ha pensato la ‘nazionale multietnica’ dello Sporting Tollo (11 dopo la penalizzazione), che si è guadagnata la vetrina della sesta di campionato andando a violare il Pallozzi con un sontuoso 3 a 0! Chi sosteneva e continua a sostenere che i viola di mister Di Ghionno siano temibili in casa e battibili fuori sono definitivamente sconfitti. Questo Tollo è una mina vagante, può fare qualunque risultato, positivo o negativo, contro qualunque avversario. E’ una squadra paradossale. Di notevole qualità dalla cintola in su, di burro in difesa. Finora Bellè e compagni hanno dato prova del potenziale offensivo, mentre l’ultima linea regge oltre il valore oggettivo. Sul ‘farinoso’ campo di casa le folate di Gomis, D’Aguanno e Lopez non trovano spazi agevoli, mentre su campi in erba e di larghe dimensioni la loro velocità può essere devastante. Ne sanno qualcosa a Francavilla (13 dopo la vittoria a tavolino proprio con il Tollo) e Sulmona, dovranno fare attenzione Vasto Marina, Montorio, Alba Adriatica (15) e Amiternina (11). Un po’ tutte quelle che hanno campi di una certa importanza. Le facili e prorompenti vittorie di Alba (8-0) e Amiternina (7-0) ci consegnano due squadre, Spal Lanciano (1) e Martinsicuro (0), completamente in ambasce, che fino a questo momento stanno di fatto falsando il campionato. Il Castel di Sangro (3) almeno lotta. E ora, nelle prossime quattro giornate, il Vasto Marina le incontrerà una dopo l’altra con la capolista di mezzo. Tutti si aspettano almeno dieci punti. Brutto destino. Sulmona, Francavilla e Alba le hanno incontrate più o meno subito. Ai biancorossi tocca adesso in un momento poco felice. Il problema è che non si capisce quando Massimo Vecchiotti potrà contare su Esposito, Soria e Della Penna. Si spera nel recupero del molisano per domenica, mentre sono diventati 'misteri' gli infortuni degli altri due. I medici dicono Soria sta bene, ma lui sente male all’inguine. Della Penna dovrebbe essere vittima della pubalgia, ma non è certo. Fatica, e non poco, un’altra grande annunciata alla vigilia, il Francavilla. Tre vittorie contro le ultime, la sconfitta contro il San Salvo (6), i due pareggi contro Tollo (ma con la gioia della vittoria assegnata dal giudice sportivo) e Cologna (7). Poco gioco e solo acuti dei suoi uomini migliori. Campionato equilibratissimo, all’insegna dell’incertezza totale ad eccezione del fondo della classifica. Le due vittorie casalinghe tengono in piedi il San Salvo che fuori casa continua a fare acqua. Finalmente i tre punti per la Rosetana (5), battuto in emergenza il Guardiagrele (2). Catalano ha dovuto schierare Luca Campanile al centro della difesa. Rischia seriamente il posto Alessando Damiani. Se domenica non batte il Pineto salta la panchina. Inizio di campionato positivo per la matricola Capistrello (7) che, però, non può permettersi il lusso di tenere in panchina un attaccante di razza come Manno. Domenica prodomica, sulla carta, al Vasto Marina del presidente Remo Grassi che va a Martinsicuro, mentre si accendono i riflettori su due scoppiettanti scontri diretti: Francavilla-Sulmona e S. Tollo-Amiternina. Derby interessante in Cologna-Alba Adriatica.