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LA PRO VASTO MEDITA IL RISCATTO, CON IL MELFI UN INCIDENTE DI PERCORSO

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Un incidente di percorso. La Pro Vasto crede e spera che sia stato solo questo il ko casalingo dell'esordio in campionato. La delusione è evidente, nel gruppo di Puccica, ma è altrettanto palese la voglia di riscatto. Si ripartirà da Benevento, ''un rullo compressore'', come lo ha definito il direttore generale Maurizio Natali. E non è una trasferta semplice, visto che i campani sono apparsi i più in palla alla prima giornata di campionato, collezionando in casa del Rende una serie impressionante di palle-gol, che avrebbero potuto rendere il risultato ben più rotondo rispetto a quanto non dica il gabellino, cioè il 2-1 finale per la formazione di Pileggi. In panchina, allo stadio Santa Colomba, uno dei più capienti della categoria con i suoi 19 mila posti, ci sarà anche una vecchia conoscenza del calcio abruzzese: quel Riky Massara che oggi è allenatore in seconda dei campani e negli anni '90 è stato l'ala sinistra del Pescara di Galeone nella splendida cavalcata verso la serie A. Sarà anche la partita degli ex: tra i campani, infatti, giocano Gennaro Marasco, due stagioni fa croce e delizia della squadra targata Silipo, e Gennaro Esposito, dieci reti nella passata stagione alla corte di Danilo Pierini, tra cui quella decisiva per la qualificazione ai play off. Ma questo è l'ultimo dei pensieri dei biancorossi, anche perché entrambi hanno fatto panchina nella prima uscita stagionale. Sarà un secondo test inevitabilmente più impegnativo del primo, quello che toccherà alla difesa di Lillo Puccica, che aspetta il rientro dalla squalifica di capitan Di Meo, ma anche di Simone Vitale e Fabio Borriello per evitare alchimie forzate sulle posizioni degli uomini del reparto arretrato e per poter scegliere quelli che, al momento, gli danno maggiore affidamento. Il tecnico di Viterbo conta di poter avere a disposizione anche i due nuovi arrivati, Fabio Ceravolo per l'attacco e Gabriele Sollitto come alternativa ad Aridità in porta. Per entrambi, il presidente Crisci ha avuto parole di elogio, in particolare per l'attaccante: ''E' una giovane promessa del calcio italiano - ha spiegato - per questo, siamo orgogliosi diaverlo preso''. Non è il momento, insomma, di leccarsi le ferite, anche perché il calendario impone alla Pro Vasto un avvio in salita: dopo il Melfi, avversario lo scorso anno per il piazzamento play off, si va a Benevento, poi si giocherà in casa col Lamezia, prima di affrontare un'altra delle favorite, il Catanzaro, lontano dall'Aragona. In Campania, in fondo, il pareggio potrebbe pure andar bene, a patto di conquistare l'intera posta in palio col Lamezia. Fermo restando che è troppo presto per dire quale sarà il ruolo della Pro Vasto nel girone. Nella foto Ivano Ciano, al quinto anno in biancorosso. Domenica capitano per l'occasione, premiato a fine partita con un orologio omaggio dell'appassionato tifoso ''A' Nando A' Mario''
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