Un gol di Giuseppe Soria a 8 secondi dalla conclusione dell'extratime regala all'Italia un'importante affermazione nella prima partita dell'Euroleague di beach soccer la cui fase finale si disputa in questi giorni a Mosca. Vincono 7-6 contro la Svizzera gli azzurri di mister Massimiliano Esposito e l'attaccante vastese si mette in vetrina realizzando una pregevole tripletta. Partita 'schizofrenica': l'Italia parte bene andando in vantaggio di due lunghezze dopo 6’ con un gol del portiere Spada ed un colpo di testa di Soria. Poi, complice qualche disattenzione difensiva e la scaltrezza degli svizzeri, il risultato è tornato in parità grazie ai colpi di Mo e Stankovic. Palmacci rilancia gli azzurri, ma le firme di Leu e Kaspar (quest’ultimo su rigore) hanno chiuso il primo tempo con il vantaggio elvetico di misura (4-3). Nella seconda frazione un gol per parte. La sfida esplode nel terzo e ultimo tempo: un tiraccio di Meier che ha ingannato Spada lanciava brutti presagi sull’esito della gara. Poi è emerso prepotente il carattere di un’Italia lucida nonostante le difficoltà, Soria ha suonato la carica con un gol dei suoi poi a una manciata di secondi dalla fine Marrucci emula Garrincha lanciandosi sulla fascia e serve l’assist vincente a Corosiniti per una rete, quella del 6-6, che rimette tutto in gioco riaprendo le speranze dell’Italia. All’extratime l’Italia ci arriva con il morale a mille e a 8 secondi dalla fine, quando sembrava che la gara dovesse andare inesorabilmente ai rigori, ancora il vastese Soria, con un tempismo perfetto, scattava in contropiede scartando il portiere elvetico e segnando la rete vincente. Un gol che non vale solamente 2 punti e la vittoria nello scontro diretto contro gli svizzeri ma è soprattutto un segnale di riscossa da parte di un’Italia che ha fame di vittorie. Soria, insomma, 'cecchino implacabile' con 3 reti belle e importanti (e sono 13 in totale in sole 27 gare in azzurro). Domani altra gara da dentro o fuori per l'Italia di Esposito. Alle 14 (ora italiana) sfida al Portogallo Campione d’Europa in carica per la seconda e ultima giornata di questo girone. Bisogna vincere e vendicare il ko nella finale europea della scorsa stagione. Oggi l’Italia si è già presa una bella rivincita, perché non dovrebbe accadere anche domani?