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'Quando il Calcio era passione': il libro di Lorenzo Russo e Gianfranco Di Santo

La società sportiva Incoronata 'sotto la lente'

a cura della redazione
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Una vera e propria rimpatriata, con amici che si sono ritrovati anche dopo qualche anno: in estrema sintesi, e non senza qualche attimo di commozione per i tanti ricordi, con riferimenti a persone che non ci sono più o impossibilitati a essere presenti per motivi di salute, è quanto si è registrato presso la sala convegni dell'Hotel Perrozzi in occasione della presentazione del libro sulla Società Sportiva Incoronata Vasto, dal titolo 'Quando il Calcio era passione', scritto da Lorenzo Russo e Gianfranco Di Santo per le Edizioni Cannarsa di Vasto. Davvero tanti i presenti: da molti ex calciatori a Marinucci, uno dei presidenti del glorioso sodalizio, da Michele Monteferrante, uno degli animatori che diede vita alla squadra del quartiere vastese, alla signora Maria Sorgente, moglie dell’indimenticato Alceo Di Marzio, simpatico e dinamico dirigente dell’Incoronata ed ex calciatore della Pro Vasto, che ha fatto tornare alla mente due sue colorite espressioni: ‘ruc-ruc’ e ‘lu capestazione d’Alanne’. Tra i presenti anche i consiglieri regionali Antonio Prospero e Giuseppe Tagliente, il cav. Giuseppe Catania, presidente dell’Assostampa vastese, che ha curato l’introduzione del libro, il giornalista Michele Del Piano e, in rappresentanza del Comitato Regionale Figc, il consigliere Mario Di Santo, responsabile del Settore Giovanile e Scolastico e del calcio femminile, che ha portato i saluti del presidente Daniele Ortolano, assente per impegni di lavoro. A fare gli onori di casa uno degli autori del libro, Lorenzo Russo, il quale ha voluto ricordare, in primis, i dirigenti che hanno reso possibile la nascita della S.S. Incoronata Vasto e la sua ‘vita’ per tanti anni, quindi, su tutti, Comparelli, Anzivino, Miri, Stanisci, Piccirilli e Marinucci. Il pensiero è andato a chi non c’è più, come Ascatigno e Di Paolo. “Abbiamo voluto ricordare, insomma, senza nascondere che non è stato facile, gli anni che hanno caratterizzato, con successi, sacrifici, aneddoti e campionati disputati a vari livelli, - ha detto Lorenzo Russo - l’Incoronata Vasto, dalla sua costituzione, era il 1966, e fino al 1981, quando la piccola società raccolse lo scomodo testimone, per le note vicende, della vecchia Pro Vasto, trasferendo tutta la bontà e lo stile della propria gestione, lasciando in eredità, alle successive compagini, l’orgoglio e la forza di chi è andato avanti solo per meriti acquisiti sul campo ed ha vinto ben due Coppe Disciplina. L’idea di scrivere il libro è nata durante una chiacchierata fra due ammiratori nostalgici di quel Calcio che non c’è più e che interessa poco: quello non televisivo, non ricco sfondato, non fatto per interessi. Qualche nome, qualche amico ci sarà sfuggito, per questo chiedo scusa”. L’eredità sarà subito fruttuosa, tant’è che nella stagione 1981-1982 l’Incoronata sfiorerà il colpaccio della promozione. Nel 1982 nascerà l’A.C. Vasto 82 e scomparirà il nome Incoronata ma non l’anima di una piccola e grande società che ha dato tantissimo alla città e, come ha ricordato anche Gianfranco Di Santo, ha sempre messo in primo piano l’amicizia, la famiglia, la crescita dei giovani e il rispetto per l’avversario, tant’è che l’Incoronata Vasto aveva fatto del fair-play il proprio biglietto da visita.
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