Ha perso la ghiotta occasione di tornare dalla Sicilia con tre preziosi punti in tasca la Pro Vasto. A conti fatti non può certo soddisfare più di tanto il pareggio ottenuto sul campo del fanalino di coda Vittoria che anche contro i biancorossi ha palesato tutti le difficoltà che in pratica dall'inizio della stagione l'hanno relegato in fondo alla graduatoria. Poco incisiva e forse poco concentrata la squadra di Pierini, così come onestamente confermato dallo stesso tecnico nell'immediato dopopartita. La Pro Vasto non ha giocato come sa e può e si è svegliata soltanto quando è andata sotto di un gol, coi siciliani abili a capitalizzare il ''regalo'' della difesa ospite ad inizio ripresa. A siglare la rete del pareggio è stato Esposito, al primo timbro in campionato, subentrato a gara già iniziata. Ed anche qui Pierini ammette forse la ''leggerezza''. ''Esposito andava messo dall'inizio. Ho scelto Somma come prima punta credendo di poter sfruttare meglio la nostra velocità , ma non è andata così. Molto meglio siamo andati con Esposito prima punta. Ma al di là dei singoli non sono rimasto troppo contento del nostro atteggiamento. Abbiamo in pratica regalato l'intero primo tempo, poi abbiamo migliorato il nostro gioco ma siamo stati costretti a recuperare per quell'infortunio difensivo. E' un punto che muove la classifica e che alla fine accettiamo ma di certo potevamo fare ben di più''. Pro Vasto rientrata anche con le ''ossa rotte'' sul piano disciplinare dall'isola. L'espulsione di Prosperi e l'ennesimo cartellino giallo rimediato da Cacciaglia priveranno Pierini di due sue preziose pedine in vista del delicato match di domenica prossima all'Aragona contro il Taranto. Ultima annotazione: da applausi la lunghissima trasferta che si sono accollati nove irriducibili tifosi biancorossi e questo è veramente un atto d'amore.