L'idea, da coltivare e concretizzare, è di mettere su una nuova realtà calcistica cittadina, che magari possa ripartire, con un progetto serio e credibile e grazie al blasone delle precedenti società , da un campionato dilettantistico quale la Prima Categoria. Questo per non aspettare eventuali cambi di denominazione di club già più avanti nel panorama abruzzese.
Anche questo è emerso nell'incontro di ieri sera, organizzato da un gruppo di tifosi biancorossi 'orfani' della Pro Vasto e dell'Aragona quale punto di riferimento. Si sono radunati nel piazzale antistante l'ingresso della Curva d'Avalos, per promuovere intanto una raccolta di firme da presentare alle autorità comunali al fine di rendere visibile il loro 'malessere' per la fine ingloriosa del team biancorosso.
Tra le iniziative da intraprendere a breve: richiesta di incontro tra una delegazione di tifosi ed il sindaco ed i dirigenti locali delle squadre vastesi (Vasto Marina, San Paolo, Real San Salvo e Real Tigre) e petizione, già in atto da qualche giorno, da sottoporre all'attenzione dell'amministrazione comunale al fine di rendere evidente "lo stato di malessere di una parte importante della cittadinanza, da sempre con il cuore biancorosso e vanto per tutta la città ". Obiettivo da realizzare, poi, la costituzione di un'associazione no profit, denominata 'Biancorosso nel Cuore', se la prima ipotesi di nuova realtà calcistica non dovesse andare a buon fine, per "contribuire a dare slancio a qualunque società si renda disponibile a garantire il futuro del calcio a Vasto e che sia onorata di avere il supporto del popolo biancorosso".
L'appello finale: "Non abbiamo tanto tempo, il tempo sta per scadere. Abbiamo disegnato il passato, ora, tutti insieme, riprendiamoci il futuro!"