Il 19enne pugile lancianese Andrea Guagnano ha riportato in Abruzzo il titolo assoluto 2010 dei 'Minimosca' (kg 49), che mancava dal 1997 e conquistato in occasione degli 88esimi Campionati Italiani Maschili svoltisi al PalaBarbuto di Napoli, evento che ha laureato in tutto cinque pugili, quattro dei quali della regione ospitante.
Dei cinque, dunque, anche un abruzzese, Andrea Guagnano appunto, che ha superato in finale, per 5-4, il più quotato piemontese Simone Russo. In finale erano presenti pugili in rappresentanza di nove regioni (Abruzzo, Calabria, Lazio, Puglia e Sicilia con due atleti, Campania, Marche, Piemonte e Friuli con uno), in tutto erano 105 per 16 regioni, più due gruppi militari (cinque atleti per le Fiamme Oro e uno per l’Esercito), a dimostrazione che la boxe italiana è viva. Per la quinta volta è stata Napoli a consegnare la maglia tricolore ai Campioni d’Italia che avranno accesso alla Nazionale Italiana Elite.
A bordo ring, un ricco parterre: il presidente Federale Franco Falcinelli, il campione e testimonial dell’evento Patrizio Oliva, il campione e organizzatore Elio Cotena e un ospite d’eccezione come il direttore generale Aiba, Mr. Ho Kim. Ad alzare il braccio della vittoria, al termine dell’incontro arbitrato da Meccariello, insomma, è stato anche l’abruzzese, nonché il più giovane campione della manifestazione, Andrea Guagnano della 'San Salvo Boxe'. A premiare i due finalisti è stato Patrizio Oliva. La soddisfazione per il tricolore conquistato dal promettente Andrea Guagnano è stata espressa anche dal pugile vastese Domenico Urbano che ha consigliato il “suo” pupillo di prepararsi presso la struttura sansalvese, dove lui stesso si allena, fucina di ragazzi talentuosi, molti dei quali si sono fatti valere anche a livello professionistico. “Conosco bene il bravo Guagnano - dice Domenico Urbano, ex campione 'pesi piuma' dell’Unione Europea -. E’ un peso piccolo ma con una grinta agonistica di raro spessore, forte fisicamente e con un buon carattere. Se continua con questo impegno farà strada”. Il giovane campione è stato accompagnato da Simone Finamore, presidente della 'San Salvo Boxe', assistito all’angolo dal tecnico Antonio La Valle, considerato un padre per tutti i pugili abruzzesi. La manifestazione è stata trasmessa in mondovisione su Raisat Sport.