Giornata romana per il presidente della Pro Vasto, Mimmo Crisci. Alla vigilia della riunione del Consiglio Federale che domani deciderà sulla nuova mappa del calcio professionistico, il dirigente del club è stato negli uffici della Legapro, a Roma. Al Consiglio Federale, intanto, erano state trasmesse, via fax ed email, la documentazione necessaria (fideiussione in particolare) e l’istanza di riammissione con annessa richiesta di proroga di qualche giorno per completare i pagamenti dovuti (e la raccolta di fondi avviata qualche settimana fa allo scopo). Nella pratica c’è anche una lettera, trasmessa da Luciano Lapenna, nella quale il sindaco ha ricordato la tradizione calcistica della città e la mobilitazione registrata in questi ultimi giorni per procedere al salvataggio del professionismo. Il Consiglio Federale, a quanto pare, sembrerebbe orientato a compilare tre gironi da 16 squadre per ragioni pratiche. Un numero di 48 società con le carte a posto ci sono, "operazione - sottolinea Gabriele Cerulli, addetto stampa della Pro Vasto - che aprirebbe già da oggi alla riforma dell’anno prossimo, aiutandone l’evoluzione". Oltre alla squadra biancorossa anche altre società escluse dal gruppone delle iniziali 21 non ammesse sono nelle condizioni di volere a tutti i costi la riammissione. "Questo è il quadro - conclude Cerulli - Domani si riunisce il Consiglio Federale e sapremo se ci danno l’opportunità di sperare, ma chi ha promesso deve dare e quello che manca deve arrivare!" Il presidente Crisci coglie infine l'occasione per ringraziare tutti i tifosi che si sono attivati in questa drammatica fase, mantenendo sempre un comportamento esemplare che, testualmente, definisce 'commovente'. "I più sentiti ringraziamenti - si legge sul sito www.provasto.it - vanno al sindaco Lapenna, alla Giunta e a tutta l'Amministrazione comunale per l'estrema vicinanza dimostrata e ai consiglieri regionali che si sono autotassati a vario titolo: Niki Argirò, Antonio Menna, Antonio Prospero e Giuseppe Tagliente".