Non si sono fatti trovare impreparati alla comunicazione di Danilo Pierini di non accettare la proposta di conferma che gli avevano fatto pervenire. I movimenti della dirigenza della Pro Vasto per la ricerca del nuovo allenatore si sono intensificati da subito e la 'triade' biancorossa conta di chiudere a breve questo importante capitolo per il futuro. I nomi ricorrenti nell'ambiente sono sempre quelli di Cetteo Di Mascio (Primavera Pescara), di Francesco Monaco (la stagione scorsa al Lanciano), di Raffaele Novelli (protagonista di un ottimo campionato a Melfi) e di Sandro Walter Salvioni (nella seconda parte della stagione scorsa a Lumezzane). Per quest'ultimo, allenatore della Vastese in C2 nel torneo 1994/95, si tratterebbe sicuramente di un gradito ritorno. Non è escluso, però, che alla fine esca qualche nome 'a sorpresa'. Certo è che, a prescindere da chi sarà il prossimo trainer, la Pro Vasto non cambierà pelle rispetto al gruppo che tante e meritate soddisfazioni si è prese quest'anno. Una squadra per lo più giovane, magari sbarazzina, con un gioco frizzante e divertente, capace di conquistare buoni risultati sul campo e di coinvolgere un sempre più nutrito numero di sostenitori al proprio seguito. Le basi ci sono tutte. L'intenzione di Crisci, Moscato e Natale, poi, è quella di mantenere parte dell'ossatura della formazione che tanto bene ha fatto in questo ultimo campionato: si parla del portiere Marconato, del difensore-capitano Di Meo, dell'esterno difensivo Ciano e del mediano Biagianti. Da verificare, invece, le posizioni di Cazzola e soprattutto di Morante, il futuro del quale sembra sempre più lontano dall'Aragona. Nella foto Francesco Monaco, allenatore del Lanciano