''Abbiamo fatto qualcosa di straordinario''. Danilo Pierini non ha dubbi: quello ottenuto alla guida della Pro Vasto è un risultato eccezionale, sicuramente il più rilevante nella sua carriera di allenatore. E' arrivato a Vasto ad ottobre, dopo l'esonero di Donato Anzivino successivo alla sconfitta casalinga con il Gallipoli capolista, ha portato la squadra da un'anonima posizione a ridosso della zona più pericolosa della classificarsi a giocarsi, al culmine di una strepitosa rimonta, la possibilità di contendere alle ''grandi'' del girone il salto di categoria in C1. ''Sono bei momenti, non c'è dubbio - prosegue Pierini -. Questo gruppo è cresciuto tantissimo in questi mesi, l'impegno non è mai mancato, i buoni risultati ed anche l'entusiasmo per ciò che raccoglievamo sul campo ci hanno dato ulteriore linfa. Il traguardo dei play off è meritato. Abbiamo più volte dimostrato che potevamo giocarcela ovunque e con qualsiasi avversario. Ora siamo in una lotteria. Cercheremo di dare il massimo anche in questa fase, i conti li faremo alla fine''. La qualificazione raggiunta all'ultimo soffio, con l'ennesima prodezza di Gennaro Esposito, inorgoglisce il tecnico umbro. ''Ce l'abbiamo fatta all'ultimo assalto, dopo una sofferenza immensa. Ci ho sempre creduto. Quell'approccio sbagliato (i due gol del Marcianise dopo dieci minuti ndr.) ha rischiato di comprometterci la qualificazione ma siamo stati bravi a crederci e a raddrizzare la partita''. Ora sotto con il Rende, dunque. La prima sfida si disputerà all'Aragona, domenica 21 maggio, la gara di ritorno sette giorni dopo in terra di Calabria. ''Saranno due partite durissime e non influirà il fatto che in campionato il Rende ha vinto due volte. Il rammarico è per l'assenza sicura di Biagianti (espulso domenica ndr.) all'andata. Mi auguro che gli sanzionino una sola giornata di squalifica''.