Inizia male il campionato di calcio regionale di C2 per le ragazze della San Paolo Vasto che, complice una fortuita autorete, perdono in casa per 3-2 con il Teramo che si è presentato al campo Ezio Pepe in grande spolvero e con l’intenzione di conquistare almeno un punto.
Archiviata momentaneamente la Coppa Abruzzo a punteggio pieno, avendo vinto le tre gare disputate finora, le ragazze del presidente Tumini hanno perso anche l’imbattibilità casalinga che durava da un anno. Partita combattuta e decisa dagli episodi; non sono mancate recriminazioni e momenti di tensione dovuti anche ad alcune decisioni arbitrali opinabili. In vantaggio le vastesi nel giro di una buona mezzora con Loreta e Benedetti, non si fa attendere la risposta del Teramo che accorcia le distanze al 40’ con D’Annibale. Al 13’della ripresa arriva il pareggio delle ospiti: tiro sporco di D’Annibale che trova la deviazione in area di Tumini che spiazza l’incolpevole Nardulli.
Il gol subito risveglia l’orgoglio della squadra allenata da Mucci che si porta in avanti e colpisce prima una traversa con Calvano, poi sfiora il vantaggio con un bel tiro di Di Foglio, ma il pallone è deviato in angolo. La doccia fredda giunge al 40’ quando, nonostante le proteste per un fallo ai danni di Tumini, la teramana D’Annibale è svelta a gonfiare la porta vastese per il definitivo 3 a 2. Musi lunghi e rabbia nelle parole del tecnico Francesco Mucci al termine della partita: “Si potrebbe stare qui a parlare di partita andata male a causa delle sviste arbitrali o delle numerose assenze che ci hanno condizionato in questo periodo - ha dichiarato - ma non serve. Dispiace aver buttato alle ortiche tre punti, quando eravamo in vantaggio e dovevamo amministrare e difendere il risultato. Le ragazze si sono innervosite per alcune decisioni arbitrali non condivise, cedendo sotto l’aspetto psicologico e fisico, visto che mercoledì siamo stati impegnati in Coppa. Ora possiamo solo ripartire subito, buttando alle spalle la sconfitta e lavorando con umiltà”.
La formazione in distinta: Nardulli, Lombardo, Di Blasio, Spadano, Di Foglio, Di Francesco, Tumini, Tarquinio, Napolitano, Nucciarone, Benedetti, Loreta, Calvano, La Sorda, Mazzatenta, Cerbino e Tiberio.