Dopo il “Premio Internazionale Sussurro”, attribuito al prof. Alfiero Luigi Medea nel mese di giugno a Soncino (Cremona) per la sua meritoria attività letteraria di fondatore e di organizzatore del Premio Nazionale Histonium, giunto quest’anno alla XXXIV Edizione, un altro importante riconoscimento è stato consegnato al prof. Medea nelle Marche, dalla presidente dell’Associazione Culturale “Magnificat”, Fulvia Marconi: il “Premio alla Carriera per alti meriti professionali, avendo da sempre reso testimonianza del buon operare a beneficio dell’arte e della Letteratura”.
L’evento si è svolto nella sala conferenze della Biblioteca Storica e Picena del convento dell’Ordine dei Frati Minori di Falconara Marittima (AN), alla presenza di tanti poeti, venuti dalle varie regioni italiane, e di varie personalità del mondo religioso, politico e culturale, tra cui Padre Alard e Padre Leon rispettivamente Parroco e vice Parroco, il Dottor Antonio Mastrovincenzo, Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, il dott. Luca Cappanera, consigliere comunale che ha rappresentato l’Amministrazione della città di Falconara, la prof.ssa Irene Gallieni, Presidente dell’Associazione Culturale “Il Faro”, e i membri di Giuria della X edizione del Concorso “Laudato sie, mi’ Signore”: prof. Vittorio Verducci, prof.ssa Franca Prosperi, dott.ssa Valeria De Felice, prof. Fabriano Braccini. Brevi intermezzi musicali sono stati interpretati da Michela Alfieri al piano e da Lavinia Straniero e Leonardo Saracini al flauto.
Dopo aver ritirato il Premio alla Carriera, il prof. Medea, su invito della Presidente Marconi, ha tenuto un incisivo intervento sull’importanza letteraria del Concorso Letterario di Vasto, che in questi 34 anni, al di là della produzione a tema libero, ha stimolato poeti e scrittori a penetrare con le loro opere nelle più scottanti problematiche della società d’oggi, per inserirsi più pienamente nella realtà contemporanea.