Era il 1997 e l'allora 21enne Domenico Urbano appare quasi timoroso nel chiedere di stringere la mano a quella che era una vera e propria icona della boxe mondiale.
A Luisville, negli Stati Uniti, l'incontro del pugile vastese con Muhammad Ali, scomparso all'età di 74 anni, leggenda del pugilato.
Domenico, in quella occasione, partecipante ad una riunione sportiva di carattere internazionale assieme ad alcuni compagni svizzeri, conquistò un prestigioso terzo posto che gli valse la medaglia di bronzo, unico italiano in gara in quella competizione.
Ricordo da 'brividi' e di forti emozioni nel giorno dell'addio ad un personaggio decretato migliore sportivo del secolo scorso.
Tra l'altro Urbano e Ali sono nati lo stesso giorno, il 17 gennaio.
"Un personaggio straordinario, un vero e proprio esempio per chi, come me, è cresciuto a pane e pugilato! Un grande onore aver potuto stringergli la mano!".
In questo articolo di repubblica.it un profilo dell'indimenticabile campione (clicca qui).